“Hai il coronavirus, non puoi entrare!”: gli spaccano una bottiglia in testa perché cinese

“Hai il coronavirus, non puoi entrare!”: gli spaccano una bottiglia in testa perché cinese

Preso a bottigliate in testa perché cinese.
Accade in Veneto, vicino Cassola. Zhang, 30 anni, entra in un bar per cambiare una banconota. La barista, appena lo ha visto entrare, gli ha prima gridato “Hai il coronavirus, tu non puoi entrare!”. Poi, dopo l’aggressione verbale, è arrivata quella fisica. Un ragazzo seduto ad un tavolo ha infatti afferrato una bottiglia di birra e gliel’ha spaccata sulla testa.
E tutto questo è avvenuto nel silenzio e nell’omertà generale. Perché, stando a quanto riportato, nessuno ha alzato un dito. Nessuno è intervenuto. Lasciando Zhang da solo.
A Zhang mandiamo un enorme abbraccio. Dopo la battaglia contro il coronavirus, quella che dovremo vincere sarà quella contro l’ignoranza ed il razzismo. E dobbiamo vincerla insieme.

Partito Democratico

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