Emergenza coronavirus, il sindaco di Gerace invita i cittadini a rimanere in casa e ad osservare le dovute precauzioni

Emergenza coronavirus, il sindaco di Gerace invita i cittadini a rimanere in casa e ad osservare le dovute precauzioni

Il Sindaco della Città di Gerace, Giuseppe Pezzimenti, invita tutti i Cittadini a rimanere in casa per prevenire e, comunque, per prevenire il contagio e la diffusione del Covid-19, “Coronavirus”, e tutelare la salute di tutta la Comunità.

Le disposizioni del Sindaco richiamano i Decreti della Presidenza dei Ministri dell’8 e del 9 marzo, che indicano una serie di precauzioni da attivare al fine di limitare al massimo i rischi di contagio del Covid-19 tra i cittadini con maggiori rischi, come le persone anziane e immunodepresse.

Ritenuto che è di interesse primario tutelare la salute dei cittadini e del personale dipendente senza far venire meno la qualità dei servizi erogati, che è opportuno dare esecuzione alle misure contenute nella normativa disposta dai Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri soprattutto per ciò che concerne il fatto di evitare spostamenti, assembramenti e di consentire il rispetto della distanza minima di sicurezza, si è disposto che fino al 3 aprile 2020, compreso: Il divieto di ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico; gli spostamenti ad eccezione che per esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute. La persona che si sposta per una delle ragioni sopra indicate, attesta il motivo attraverso un’autodichiarazione (scaricabile sul sito del Comune nella sezione Notizie), che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle Forze di Polizia. La sanzione per chi viola le limitazioni agli spostamenti è quella prevista dall’articolo 650 del Codice Penale: “Inosservanza di un provvedimento di un’autorità”, salvo che non si possa configurare un’ipotesi più grave.

E’ quindi garantito il diritto a lavorare per chi è in buona salute, non presenta sintomi né debba rispettare il periodo di quarantena. Con l’avvertenza che si tratti sempre di spostamenti per ragioni di lavoro o di necessità.

Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Lo sport e le attività motorie svolti all’aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro.

E’ disposta, altresì, la chiusura al pubblico delle attività di ristorazione e bar dalle ore 18.00 alle ore 06.00, con l’obbligo per i gestori, durante l’orario di apertura, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale, di almeno un metro, fatta salva la possibilità di consegna a domicilio assicurando congrue misure per la sicurezza della consegna stessa.

Tutti gli altri gestori di esercizi commerciali (farmacie, negozi ecc.) possono essere aperti regolarmente ma devono adottare misure organizzative tali da garantire un accesso contingentato o, comunque, idonee a evitare assembramenti di persone, rispettando la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

Sono sospesi i servizi di apertura al pubblico del Museo Civico, della Biblioteca Comunale e dell’Archivio Storico, nonché degli altri luoghi della cultura aperti al pubblico sia pubblici che privati.

Gli Uffici Comunali continueranno a lavorare con orario flessibile e di modalità di “smart working” ove possibile, rimanendo chiusi al pubblico ad eccezione degli Uffici impegnati nell’erogazione dei servizi essenziali: Anagrafe e Stato Civile, Polizia Municipale, Messi Comunale e Uffici di Protezione Civile ecc.. Gli stessi prediligeranno i contatti telefonici e telematici (ove possibili) e riceveranno gli utenti previo appuntamento ed adottando le misure di sicurezza idonee a salvaguardare la salute degli stessi utenti e dei dipendenti comunali.

E’ fatto obbligo ai cittadini che hanno fatto ingresso, negli ultimi quattordici giorni, nel territorio comunale da zone a rischio epidemiologico come identificate dai Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di comunicare tale circostanza e di censirsi mediante la compilazione di apposito modulo disponibile sul sito dell’Ente e sul portale della Regione Calabria al seguente link https://emergenzacovid.regione.calabria.it/.

Nei giorni festivi e prefestivi sono chiuse le strutture di vendita medie e grandi fatta eccezione per le farmacie, para farmacie e punti vendita di generi alimentari.

Le attività commerciali quali servizi di barbiere e parrucchiere, attività di tatuaggio ecc., gli addetti impegnati a contatto con clienti devono, fino al 3 aprile 2020, indossare una mascherina e guanti monouso, lavarsi le mani fra un cliente e l’altro con un gel idroalcolico e pulire le superfici con soluzioni a base di alcol o cloro.

La Polizia Municipale vigilerà sull’attuazione delle misure di prevenzione della diffusione e del contagio da Covid-19 indicate nei Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 09 e 10 marzo 2020.

Si invitano tutte le attività commerciali a rendere disponibile all’ingresso dei propri locali gel igienizzante o altro disinfettante idoneo per facilitare il rispetto delle regole igieniche indicate dai Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la prevenzione del contagio e della diffusione del Covid-19.

Il Sindaco della Città di Gerace Giuseppe Pezzimenti ribadisce la necessità di rispettare le disposizioni emanate e di non sottovalutare l’invito di restare in casa a tutela della salute propria e di tutta la Comunità.

Ufficio Stampa Sindaco Città di Gerace

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