Sudisti Italiani: “Noi meridionali forse non moriremo per Coronavirus, ma di stenti”

Sudisti Italiani: “Noi meridionali forse non moriremo per Coronavirus, ma di stenti”

Preoccupa  il costo dei generi alimentari

Di Biagio Maimone


“Bisogna che il Governo immediatamente disponga la riduzione del costo dei generi alimentari” dichiarano i Sudisti italiani affermando  che: “essi hanno un costo troppo elevato, a danno dei cittadini meno abbienti, i quali sono stati maggiormente colpiti  dall’epidemia per quanto riguarda l’aspetto economico. Abbiamo constatato che 100 euro non bastano ad acquistare l’essenziale necessario per una settimana. 

E’ vero che i grandi magazzini si stanno impegnando, in modo eroico, per la collettività in quanto rimangono aperti: ciò è apprezzabile, tuttavia non risolve le problematiche di coloro i quali svolgevano attività precarie, anche saltuarie, con le quali riuscivano a procacciarsi un reddito, di cui ora sono privi, che assicurava loro la possibilità di poter sopravvivere. Essi ora non hanno denaro. E’ certo che non possono rinunciare al cibo e non vogliono morire di fame, oltre a correre il rischio di morire a causa del coronavirus.
Il presente appello è finalizzato a sensibilizzare il Governo affinché velocizzi l’erogazione di un contributo economico, già previsto, a quanti ne hanno bisogno. In tal modo, si eviterà il rischio che vi siano persone le quali possano morire  di fame ed, inoltre, si eviteranno dannose rivolte sociali, che potrebbero alimentare, ancor più, il diffondersi dell’epidemia”. 

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