Danilo Franco: “1 – 10 – 100 – 1000 Feltri!”

Danilo Franco: “1 – 10 – 100 – 1000 Feltri!”

Da un po’ di tempo siamo tempestati dalle esternazioni di colui che Salvini e la Meloni volevano come presidente della Repubblica.

Non di quella della Padania, ma dell’Italia intera.  Bella pensata avevano avuto,  proprio quella di politici equilibrati e lungimiranti. Complimenti a loro! Bravi!

Esternazioni di Feltri che hanno come obbiettivo il Meridione e i meridionali che vengono definiti inferiori, fannulloni e malavitosi. Onore a Feltri che ha il coraggio di dirle, facendo suo il sentire della maggioranza degli abitanti del Nord, compresi gli ex meridionali che per ben essere accettati, oltre a cambiare il  modo di parlare utilizzando il “ne”,  si sono nordizzati mentalmente e culturalmente, divenendo essi stessi più nordisti dei nordisti e che hanno pure influenzato il voto dei parenti rimasti nel Meridione.

Un forte coro di protesta si leva al Sud contro le parole di Feltri.  Io vi chiedo per favore statevi zitti!

Io da identitario Meridionale e Calabrese lo plaudo e spero che continui  nel suo dire, ogni giorno e in ogni canale di Berlusconi.

Feltri sta, con le sue calunnie verso noi meridionali, facendo più di quanto noi non siamo riusciti a fare da tempo, cioè unire in una sola voce il dissenso dei Meridionali verso la disparitá in atto in Italia tra Nord e Sud. Feltri sta risvegliando il nostro essere un solo popolo.

Feltri sta ricompattando il popolo del sud, facendo sì che i meridionali feriti nell’orgoglio  prendano posizione nei confronti del Nord.

  Feltri, non è uno stupido, né tantomeno un pazzo! Feltri è al comando delle truppe d’assalto del  Nord, che in avanscoperta attaccano per saggiare le reazioni di un opinione pubblica Italiana alle prese con una emergenza sanitaria ed economica.

Feltri, è la punta di lancia di un potere economico-politico nordista che preoccupato del domani vuole mettere paura all’Italia per avere maggiori finanziamenti, minacciando di abbandonarla.

Feltri,  come Martinella, la campana  del Carroccio, sta chiamando a raccolta il Nord contro il nemico di sempre il Sud, per nascondere le magagne e le deficienze del Nord, emerse in occasione dell’emergenza corona virus.

Grazie Feltri, continua così! Ma ricordati che nel 1237 a Cortenuova (Bergamo),  un “ragazzo” del Sud, un certo Federico II, del Carroccio ne fece un sol boccone.

Se la storia è fatta di “corsi e ricorsi storici”, guarda caso il detto è di un pensatore Meridionale, Feltri, “statt accuort”!

Danilo Franco Calabria Ulteriore Prima.

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