Ennesima gaffe del sindaco di Riace: “Ho le spalle alte” (invece che larghe). E il web si mobilita con la raccolta fondi: “Un busto per Antonio”

Ennesima gaffe del sindaco di Riace: “Ho le spalle alte” (invece che larghe). E il web si mobilita con la raccolta fondi: “Un busto per Antonio”

Il sindaco di Riace, Antonio Trifoli, è solito commettere innocenti gaffe che ormai scatenano l’ironia social.

Esattamente come è avvenuto ieri, quando durante un’intervista video rilasciata dal sindaco al giornalista Ilario Balì di Lac news (intervista che si può vedere qui: https://lacnews24.it/politica/riace-trifoli-difende-altro-che-scandalo-guadagno-meno-prima_115789/ )ha dichiarato: “Io ho le spalle alte”. Avrebbe voluto, probabilmente, dire spalle larghe in riferimento agli attacchi dell’opposizione e del Codacons.

Ma la gaffe gli è costata le prese in giro del web. C’è chi suggerisce, elencando una serie di frasi errate, di aggiungere anche quella di Trifoli:

“All’elenco che segue, aggiungete:

Ho le spalle alte (larghe)

Stendiamo un velo peloso (pietoso)
E’ inutile piangere sul latte macchiato (versato)
Ho il patè d’animo (patema)
C’é stato un qui quo qua (un qui pro quo)
Avere piastrelle basse e tricicli alti (piastrine e trigliceridi)
Shock profilattico (anafilattico)
Il dono dell’ obliquità (ubiquità)
Una pietra emiliana (miliare)
Animali allo stato bradipo (brado)
Io sodomizzo tutto (somatizzo)
Ho una grande mola di lavoro (mole)
Ho fatto i conti senza l’hostess (oste)
Sono il capo espiatorio (capro)
Ho i cognati di vomito (conati)
Tanto va la gatta al largo che ci lascia lo zampino (al lardo)
A caval dannato non si guarda in bocca (donato)
E’ cascato lateralmente dalle nuvole (letteralmente)
E’ un tipo sui genesis (generis)
Ha un modo di parlare furbito (forbito)
Non sono molto afferrato in materia (ferrato)
Senti da che palpito arriva la predica (pulpito)
Do to dance (do ut des)
Lo difendeva a spadara (a spada tratta)
Vorrei spezzare un’arancia (una lancia)
Ho una spada di Adamo sulla testa (di Damocle)”

Ma gli sfottò del web non finiscono qui. C’è addirittura chi ha lanciato una raccolta fondi chiamata: “Un busto per Antonio” ( https://www.facebook.com/donate/530702160978738/ )

“A che serve? – si legge sulla pagina facebook – No. Non per erigere una statua su cui caghino i piccioni. Un aiuto per il Sindaco di Riace in difficoltà: ha la pseudosindrome delle “SPALLE ALTE”. Entra nella community:
È un busto che gli serve! Nonostante faccia beneficenza, quanto guadagna come amministratore non gli basta. Come saranno usate le donazioni?
La raccolta servirà a studiare la pseudosindrome e progettare un busto su misura.”

Insomma, i social ormai non lasciano passare nulla ai personaggi pubblici, soprattutto quando si tratta di politici.

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