Santelli: “E’ una vergogna che Caulonia si appropri dei bronzi di Riace. Li daremo a Trifoli”. Belcastro si oppone. Bagarre tra Tucci e Circosta

Santelli: “E’ una vergogna che Caulonia si appropri dei bronzi di Riace. Li daremo a Trifoli”. Belcastro si oppone. Bagarre tra Tucci e Circosta

In piena emergenza coronavirus il Presidente della Regione Calabria non ha trovato di meglio che dedicarsi a quello che ritiene un “sopruso”.

Quello che Jole Santelli ha definito “sopruso” in una conferenza stampa tenuta oggi alla cittadella regionale non è altro che la collocazione di due riproduzioni dei bronzi di Riace sul lungomare di Caulonia.

E’ da anni che le statue, che simboleggiano la nostra appartenenza alla Magna Grecia, si trovato sul martoriato lungomare di Caulonia. Fu l’ex sindaco Ilario Ammendolia a volerle e fin da subito destarono polemiche. Ma nessuno poteva aspettarsi una reazione così violenta da parte della Regione Calabria.

“Domani toglieremo le statue da Caulonia, che si è appropriata indebitamente di un simbolo di Riace – ha detto la Santelli – e le consegneremo al sindaco Antonio Trifoli, l’unico legittimato ad averle”.

Immediata la reazione grata del sindaco di Riace, simpatizzante leghista, Antonio Trifoli: “Siamo fieri di essere calabresi grazie a questa giunta regionale. Si pone finalmente rimedio ad un torto, prima i riacesi!”

Peccato che i riacesi bisognosi il sindaco li lasci senza luce…

Ma il sindaco di Caulonia Caterina Belcastro non ci sta e ha subito fatto sapere: “L’assessore Tucci e il comandante della polizia municipale stanno organizzando una milizia di volontari che sorveglierà le statue. Nessuno potrà venire a portarcele via, fanno parte del nostro patrimonio culturale”.

In piena polemica arriva poi la rivelazione del vicesindaco Campisi: “Esistono tre bronzi, ed io so dove si trova il terzo. E’ nel giardino privato di Franco Cagliuso che lo ha trafugato. La Santelli vada a recuperare quello!”.

Ma l’Officina delle Idee non ci sta e ha diramato un comunicato stampa in cui smentice che Cagliuso abbia un terzo bronzo. “La realtà – dichiara l’opposizione – è che Campisi è invidioso del fisico del nostro leader. Cagliuso non ha il terzo bronzo, Cagliuso è il terzo bronzo”.

Campisi ha replicato che l’unica cosa di bronzo che ha Cagliuso è la faccia.

Ma non è il solo motivo di contrasto con l’amministrazione comunale. Una parte dell’Officina delle Idee, da sempre simpatizzante della destra, si è schierata con Santelli. Ilario Circosta sta organizzando le truppe per dare man forte alle forze dell’ordine che domani Santelli invierà a Caulonia e già la tensione è alle stelle tra le milizie capitanate da Tucci e quelle di Circosta.

“L’assessore al dissesto non potrà fermare l’azione legittima del governo regionale” ha urlato Circosta ai suoi, per motivarli.

A riportare l’ordine in tutto questo caos è stato il pragmatico assessore Cavallo che ha dichiarato: “Ma siete tutti rincoglioniti? Non vi rendete conto che Ciavula ci sta facendo un pesce d’aprile?”.

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