Sindaco di Locri: “Respingiamo al mittente gli insulti dei comunisti locali, non temiamo l’arroganza dei novelli partigiani”

Sindaco di Locri: “Respingiamo al mittente gli insulti dei comunisti locali, non temiamo l’arroganza dei novelli partigiani”

Riceviamo e pubblichiamo:

“Ora e sempre COERENZA!!!!
L’ Amministrazione comunale della Città di Locri, contrariamente a quanto  sostenuto dalla locale sezione dell’Anpi, ha commemorato il 25 aprile.
Il Sindaco Calabrese e il Vicesindaco Raffaele Sainato, congiuntamente alla Polizia Municipale, hanno osservato un minuto di silenzio davanti al monumento ai caduti.
La decisione di non farlo  insieme ai rappresentanti locali  è una precisa e voluta scelta politica.
Non possiamo  affiancarci a chi quotidianamente da anni insulta gli amministratori locali e spesso diffonde veleno nei confronti dell’attuale amministrazione come fa il novello rappresentante dell’Anpi, già candidato nella lista Scelgo Locri.
Respingiamo quindi al mittente tutti gli insulti ricevuti oggi dai comunisti locali che ancora una volta avrebbero fatto bene a tacere.
Abbiamo dimostrato di non temere arroganza e prevaricazioni da chicchessia e non temiamo certamente l’arroganza dei locali novelli partigiani che non sono certamente in grado di darci lezioni di galateo istituzionale”.

Giovanni Calabrese

Sindaco di Locri

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