Roccella si prepara alla “Fase 3”

Roccella si prepara alla “Fase 3”

E’ notizia recente la decisione assunta dal Governo di consentire, a partire dal prossimo 18 maggio, la riapertura di numerose attività commerciali.

Bar, ristoranti, parrucchieri e negozi al dettaglio potranno riaprire adeguando gli spazi e le modalità di esercizio della attività alle linee guida emanate dal Governo.

Sono segnali di speranza in una possibile e responsabile ripresa delle attività e della nostra vita quotidiana. Una possibile ripresa che coincide con l’avvio della stagione estiva e che per questo ci deve impegnare in uno sforzo organizzativo utile a fare di Roccella un posto sicuro dove vivere le proprie vacanze.

Non sappiamo quali saranno le determinazioni del Governo in ordine alle regole che disciplineranno le attività di ricettività turistica, né ancora sappiamo se e come sarà possibile per i turisti, ancorchè di prossimità, raggiungere la nostra cittadina. Sappiamo però che Roccella sarà ancora un volta una delle mete estive più ambite dell’intera regione e per questo dobbiamo prepararci a governare al meglio ed in piena sicurezza la presenza degli ospiti sul nostro territorio.

Con questo spirito l’Amministrazione Comunale è impegnata alla definizione del Protocollo “Roccella Estate Sicura 2020”, che prevede una serie di interventi e di iniziative finalizzati a stabilire un quadro di riferimento procedurale, organizzativo e tecnologico utile a rendere minima la possibilità di trasmissione del contagio nel territorio comunale, così da consentire sia un rientro controllato negli spazi pubblici di aggregazione sociale, nel pieno rispetto delle disposizioni governative, sia la ripresa delle attività economiche con particolare riguardo alle imprese della filiera turistico-ricettiva, impegnate ad adeguare la propria organizzazione in vista della stagione estiva.

Un protocollo fondato sul principio “Io proteggo tutti”, basato sulla certezza che la prevenzione e il contenimento del contagio possono essere ottenuti con strategie mirate, di informazione e formazione, e che ciascun cittadino o soggetto che si trova a risiedere, anche momentaneamente, sul territorio comunale, partecipa in maniera attiva alle azioni di contenimento praticando comportamenti consapevoli: utilizza correttamente i presidi di prevenzione (es. mascherine, guanti, ecc.), fruisce degli spazi pubblici rispettando le misure organizzative messe in piedi per il rispetto della distanza di sicurezza, si avvale dei sistemi messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale per evitare inutili assembramenti.

In quest’ottica ci siamo mossi nei giorni scorsi per consentire ai concessionari degli stabilimenti balneari di ampliare la concessione per un ulteriore 25% di lunghezza sul fronte mare, aumentando così i margini di sicurezza per il posizionamento degli ombrelloni sull’arenile.

Abbiamo per questo richiesto alla Regione Calabria l’autorizzazione a qualificare l’emergenza COVID-19 come causa di forza maggiore idonea ad attivare l’applicazione della previsione del “Piano di Spiaggia” che consente l’allargamento del fronte di concessione nel caso di erosione costiera.

La Regione Calabria ha accolto questa richiesta e, pertanto, i concessionari che ne faranno richiesta potranno aumentare la superficie disponibile, integrando per il corrispondente valore l’onere di concessione.

In questi giorni, inoltre, stiamo approntando un pacchetto di interventi sul fronte fiscale. Lo facciamo con lo spirito che ci ha sempre guidati, consapevoli che in situazioni delicatissime come quella che stiamo vivendo non possiamo dare alcuno spazio alla demagogia.

Chi sollecita l’Amministrazione Comunale a rinviare il pagamento dell’IMU deve sapere che l’imposta non è nella totale disponibilità comunale e che pertanto nessun rinvio è possibile senza un provvedimento governativo. Chi chiede di rivedere la TARI non può non aver letto che, proprio in virtù dell’emergenza, quest’anno non si approva nessuna nuova articolazione tariffaria essendo di diritto valide le previsioni dello scorso anno. A dicembre sarà possibile intervenire con riduzioni del tutto legittime nel prossimo esercizio. Così come la riduzione della TOSAP oggi può essere indicata come mera volontà, non essendo possibile, a bilancio non approvato, alcuna revisione delle entrate e delle spese comunali. Siamo in una situazione di assoluta ed inedita emergenza sul fronte gestionale amministrativo e qualsiasi intervento è possibile solo se supportato da chiari indirizzi governativi che, in parte, sono contenuti nel decreto Rilancio di prossima approvazione.

Appena il quadro di riferimento normativo nazionale sarà chiaro definiremo gli interventi possibili e più efficaci per venire incontro alle difficoltà degli utenti.

Ripartiamo, quindi, con responsabilità e serietà, che sono i presidi di difesa migliori per contrastare la diffusione del contagio.

L’Amministrazione Comunale

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