Sorpresi in strada senza un motivo, 30 persone denunciate in Calabria

Sorpresi in strada senza un motivo, 30 persone denunciate in Calabria

Nel corso della settimana, in relazione alle norme anti COVID-19, nell’ambito di appositi servizi di controllo straordinario, personale della Questura di Crotone unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza, ha sanzionato nr. 30 persone, ai sensi del D.L. n. 19 del 25 marzo 2020, in quanto in circostanze diverse, questi venivano sorpresi lungo le vie cittadine senza giustificato motivo.

Nel primo pomeriggio di ieri, 26 aprile u.s., personale della Squadra Volante ha deferito all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, V. E. V., crotonese classe 1987, per il reato di “porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere”. Il predetto a seguito di una perquisizione personale, estesa anche al veicolo a bordo del quale viaggiava, veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di cm 38, opportunamente sequestrato.

Successivamente, personale della Divisione P.A.S.I. ha proceduto al ritiro cautelare ex art. 39 T.U.L.P.S. di un fucile sovrapposto cal. 12 e di nr. 32 cartucce, ritenendo che lo stesso non fosse più in grado di garantire ed offrire le dovute garanzie di sicurezza ed affidabilità in materia di armi.

Nella giornata di lunedì 27 aprile u.s., personale dell’U.P.G.S.P. ha tratto in arresto V. R. crotonese classe 1966, per il reato di “porto abusivo di arma clandestina e relativo munizionamento”. Nella stessa circostanza il predetto veniva, inoltre, deferito per il reato di “porto abusivo di armi in luogo pubblico” e “ricettazione”.

Nella medesima giornata, personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà, C. M. crotonese classe 1973, ivi residente, perché resosi responsabile del reato di “armi od oggetti atti ad offendere”. Nella circostanza il predetto veniva trovato in possesso di nr. 5 cacciavite a taglio, nr. 3 martelli, nr. 1 taglierino, nr. 2 coltelli e nr. 1 tronchesina, il tutto opportunamente sequestrato.

Nella notte di martedì 28 aprile u.s., gli uomini della Sezione Polizia Stradale di Crotone, procedevano al controllo di un’autovettura, sulla S.S. 106, condotta da A. F., crotonese di anni 38.

La persona, che già dalle prime battute non sapeva giustificare i motivi dello spostamento in deroga alle disposizioni COVID-19, veniva trovata in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente di tipo “cocaina”.

Il predetto veniva segnalato amministrativamente al Sig. Prefetto, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/90 e la sostanza veniva debitamente posta sotto sequestro.

Inoltre, si rinveniva nel vano portabagagli del veicolo, una mazza da baseball che veniva sequestrata e la persona deferita in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per i reati di “possesso di armi od oggetti atti ad offendere” e per “rifiuto a sottoporsi agli esami di cui all’art. 187 del Codice della Strada tesi a verificare l’eventuale alterazione alla guida di sostanze stupefacenti e/o psicotrope”, da cui ne seguiva la sospensione della patente di guida ed il sequestro del veicolo.

Veniva altresì irrogata la sanzione ammnistrativa pecuniaria di € 533,00 di cui all’art. 4 del D.L. n. 19/2020 per aver violato le misure di contenimento COVID-19.

Nella mattinata del 28 aprile u.s., personale della Squadra Volante deferiva all’Autorità Giudiziaria. G. A., crotonese classe 1986, per il reato di furto aggravato ai danni di un dipendente di una farmacia. Il G. A., riconosciuto ed identificato dagli operatori tramite il sistema di video sorveglianza della farmacia, si introduceva dalla porta del retro bottega e si impossessava del telefono cellulare della vittima.

Nel pomeriggio del 28 aprile u.s. personale della Squadra Volante, deferiva all’Autorità Giudiziaria, S. F., crotonese classe 1994, per il reato di porto ed oggetti atti ad offendere e per minaccia a Pubblico Ufficiale. Nello specifico gli operatori a seguito di un controllo venivano minacciati da S.F. che inizialmente si rifiutava di fornire i propri documenti d’identità e successivamente a seguito di perquisizione veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza totale di cm. 20, opportunamente sequestrato.

Nelle prime ore dell’1 maggio u.s., personale della Squadra Volante deferiva all’Autorità Giudiziaria, C. R., crotonese classe 1967, per il reato di porto abusivo o oggetti atti ad offendere. Nello specifico il predetto, a seguito di perquisizione personale, veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di centimetri 20, opportunamente sequestrato.

Ufficio Stampa Questura Cosenza

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