
La corte di cassazione ha confermato la pena di 15 anni di reclusione per Mario Ursini di Gioiosa jonica. Sono state invece annullate e rinviate le posizioni di Tommaso Rocco Caracciolo, Francesco Strati e Antonio Ursino.
I fatti rientrano nell’operazione denominata “Morsa sugli appalti pubblici”.