Domani a Caulonia andrà in scena “Il Malato Immaginario”

Domani a Caulonia andrà in scena “Il Malato Immaginario”

Sarà il Malato Immaginario ad alzare il sipario sulla prima stagione del Cit Caulonia Idea Teatro. L’opera di Moliere, portata in scena dall’associazione culturale “U Catoiju”, farà il suo debutto domenica 23 agosto nella suggestivA cornice di piazza Seggio a Caulonia. Un appuntamento che segna il primo passo di un progetto, quello del Cit, che non vuole rappresentare solo un cartellone di spettacoli ma si pone il proposito di fare dell’antico cinema Alba e dunque del cuore antico di Caulonia, un centro di produzione culturale, di arte, di discussione, di aggregazione, di crescita. Un laboratorio permanente con attività didattiche, scambi di esperienze e di buone pratiche. Le diverse attività saranno calibrate fra produzioni proprie e non, calabresi e nazionali, musica, corsi, allestimenti, proiezioni, presentazioni, visite guidate e mostre: C.I.T un cantiere aperto che nasce dalla sinergia tra diversi organismi.

Note di Regia per il Malato Immaginario

Rappresentare la solitudine dell’ uomo, pieno di paure, di contraddizioni, con le sue continue fissazioni è il nodo centrale della messa in scena del mio modo di approcciarmi al testo di Moliere. Un testo ricco di spunti per la riflessione sull’uomo moderno . Rappresentarlo oggi – scrive il regista e attore Francesco D’Aquino – per me significava, mettere in evidenza la sofferenza di affrontare la vita. L’ipocondriaco per eccellenza, che si nasconde dietro la malattia per rappresentare il disagio di vivere. Quindi partendo dall’essenzialità ho costruito la mia regia. Poche sedie e un tavolo al centro sono gli oggetti che ammobiliano la “stanza” di Argante. Piazza Seggio diventa la sua stanza. Il Pubblico i suoi ospiti. Due patricabili mobili a mo di porte che servono a incorniciare in scena la materializzazione dei personaggi cosi come Argante vuole vederli. Il suo mondo è costruito e lui si aggira in esso con destrezza. La produzione è del teatro Fuori Squadro e gli interpreti sono tutti del luogo. Argante: Francesco D’Aquino, Tonietta: Cavallo Alberta, Belinda: Maria Albanese, Angelica: Erika Albanese, Cleante: Ilario Valenzisi, Tommaso Diafoirius: Giovanni Cannizzaro, Il Signior Diafoirius: Valentino Dichiera, Fiorante/ notaio/Dottor Purgone: Angela Bolognino, Beraldo: Paolo Suraci, Luigina: Rosa Tarsitani . Regia Luci: Walter Carni’, Musica: Walter Carnì.

Fuorisquadro teatro

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