Controlli nei locali del crotonese, sequestrati 66kg di prodotti ittici privi di tracciabilità

Controlli nei locali del crotonese, sequestrati 66kg di prodotti ittici privi di tracciabilità

Nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale – Focus ‘ndrangheta” sono stati conseguiti i seguenti risultati:

  • Arrestate o in stato di fermo di P.G. nr. 3 persone;
  • deferite all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà nr. 4 persone;
  • segnalate all’Autorità Amministrativa, in quanto assuntori di sostanze stupefacenti, nr. 04 persone;
  • controllati nr. 18 soggetti sottoposti a misure di sicurezza;
  • identificate nr. 993 persone;
  • controllati nr. 451 veicoli (anche con sistema Mercurio);
  • effettuati numerosi posti di controllo;
  • elevate nr. 27 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;
  • effettuati nr. 09 fermi/sequestri amministrativi e/o penali
  • effettuate nr. 29 perquisizioni;
  • effettuati nr. 05 accompagnamenti presso questi Uffici per identificazione;
  • effettuati nr. 7 controlli amministrativi e, contestualmente, effettuato nr. 01 sequestro amministrativo e/o penali ed elevate nr. 05 sanzioni amministrative.

Nel pomeriggio del 6 settembre u.s., personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà V. A., crotonese, classe 1977, perché resosi responsabile del rifiuto di sottoporsi agli accertamenti finalizzati allo stato di alterazione psicofisica da assunzione di sostanze stupefacenti. Nella circostanza il predetto è stato, altresì, segnalato amministrativamente alla locale Prefettura, in quanto assuntore di sostanze stupefacenti, poiché trovato in possesso di grammi 0,34 di cocaina e grammi 0,67 di eroina, opportunamente sequestrata.

Nella stessa nottata, personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà Z. Y., marocchino, classe 1986, residente in provincia di Catanzaro, con precedenti di Polizia, perché resosi responsabile del reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere. Nella circostanza il predetto veniva trovato in possesso di una tenaglia in ferro, opportunamente sequestrata

Nella mattinata del 7 settembre u.s., personale della Squadra Volante ha tratto in arresto C. A., classe 1977, di fatto senza fissa dimora, con precedenti di Polizia, perché resosi responsabile dei reati di tentata estorsione, resistenza a Pubblico Ufficiale, minaccia a Pubblico Ufficiale e lesioni personali volontarie. Nella circostanza il soggetto veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico ed una lametta da barba, opportunamente sequestrati. Dopo le formalità di rito l’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, tempestivamente informata, veniva condotto presso la locale casa circondariale.

Nella giornata di lunedì 7 settembre 2020, personale della Divisione P.A.S.I. – Squadra Amministrativa, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza e della Capitaneria di Porto di Crotone, ha effettuato controlli amministrativi in Isola di Capo Rizzuto (KR), nei confronti di alcune attività commerciali, all’esito dei quali ha conseguito i seguenti risultati:

– presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande si identificavano n. 5 dipendenti per i quali si invitava il titolare a portarsi presso i nostri uffici al fine di portare in visioni i contratti di assunzione, oltre alla documentazione amministrativa e sanitaria dell’attività non esibita al momento del controllo. Personale della Capitaneria di Porto di Crotone al termine delle verifiche di precipua competenza procedeva al sequestro amministrativo di complessivi KG. 66 di prodotti ittici per la riscontrata mancanza di tracciabilità, procedendo ad elevare relativa contestazione amministrativa per un importo pari ad euro 1.500.

Nella giornata di martedì 8 settembre 2020, personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà B. D. crotonese classe 1964, ritenuto responsabile del reato di “porto d’armi o di oggetti atti ad offendere”. Nella circostanza, all’esito di un controllo lo stesso veniva trovato in possesso di un coltello a lama fissa.

In riferimento allo sbarco di 62 migranti dell’8.09.2020, personale della Squadra Mobile unitamente ai militari della Guardia di Finanza Sezione Operativa Navale di Crotone, ha proceduto all’arresto in flagranza di reato di due cittadini moldavi, N. M. classe 1983 e P. O. classe 1977, indagati in concorso, per i reati di “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”.

Nella stessa giornata, personale della Divisione P.A.S.I. – Squadra Amministrativa, a seguito di accertamenti scaturiti da controlli amministrativi effettuati nei giorni scorsi presso alcune attività commerciali, ha conseguito i seguenti risultati:

– sanzionato il proprietario di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande per aver occupato abusivamente circa 20 mq di sede stradale, mediante la posa di tavolini, sedie e gazebo, ex art. 20 del C.d.S. (sanzione avente un pagamento in misura ridotta pari ad € 173,00);

– sanzionata la proprietaria di una struttura ricettiva all’aperto per aver allestito un campeggio in assenza della prescritta autorizzazione, ex art. 19 L. R. 28/1986 (sanzione avente un pagamento in misura ridotta pari ad € 5.164,00).

Nella giornata di mercoledì 9 settembre u.s., personale della Squadra Volanti ha deferito all’A.G. C. E., crotonese, classe 1977, in quanto rifiutava di sottoporsi agli accertamenti finalizzati allo stato di alterazione psicofisica da assunzione di stupefacenti ai sensi dell’art 187 Codice della Strada. Lo stesso è stato anche segnalato alla locale Prefettura in quanto trovato anche in possesso di grammi 1.52 di sostanza stupefacente tipo cocaina.

Nella stessa giornata, personale della Divisione P.A.S.I. – Squadra Amministrativa, nell’ambito dei servizi “Focus ‘ndrangheta – Piano d’azione nazionale e transnazionale”, unitamente a personale della Polizia locale di Crotone, personale A.S.P. del Dipartimento Area di Prevenzione di Crotone e personale RPC di Cosenza, effettuava controlli amministrativi in questo Capoluogo nei confronti di un’attività di agenzia di affari – onoranze funebri e di un’attività di vicinato per la vendita al dettaglio di prodotti di genere non alimentare. 

Nella giornata del 10 settembre u.s., personale della Divisione P.A.S.I. – Squadra Amministrativa, procedeva ad effettuare controlli amministrativi su iniziativa nei confronti di alcune attività commerciali, all’esito dei quali ha conseguito i seguenti risultati:

presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande sita in Isola di Capo Rizzuto in avvio di attività si riscontrava la messa a disposizione di nr. 2 apparecchi c.d. “totem” non rispondenti alle caratteristiche di cui ai commi 6 e 7 dell’art. 110 TULPS, che, quindi, venivano sottoposti a sequestro amministrativo poiché in violazione dell’art. 110 c. 9 lett. F Quater. Inoltre, si riscontrava anche la presenza di nr. 3 apparecchi appartenenti alla tipologia indicata dall’art. 110 c. 7 lett. C che, in violazione dell’Ordinanza della Commissione Straordinaria del comune di Isola di Capo Rizzuto nr. 8 RG del 18/02/2019, rettificata dalla successiva Ordinanza nr. 10 RG del 28/02/2019, in quanto risultavano essere in esercizio nonostante l’orario non rientrasse tra quelli consentiti. 

Inoltre, a seguito di invito per esibizione documentale, scaturito dal controllo amministrativo eseguito in data 07.09.2020 presso un’ulteriore attività di somministrazione di alimenti e bevande di Isola di Capo Rizzuto, al titolare veniva elevata sanzione pari a € 1.000,00, in quanto il titolare non aveva provveduto alla notifica di aggiornamento della SCIA sanitaria, ed utilizzava un locale, all’uopo allestito come cucina e pizzeria, per la cottura di cibi da servire agli avventori.

Nella giornata dell’11settembre 2020, personale dell’U.P.G.S.P. sottoponeva alla misura dell’Obbligo di presentazione alla P.G.:

P. D., classe 2002;

P. F., classe 1996;

F. A., classe 2000;

G. M., classe 1995;

M. A., classe 1992;

L. S., classe 1997.

Inoltre, R. A. A., crotonese, classe 1997, veniva segnalato al Sig. Prefetto ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/90 poiché trovato in possesso di gr. 2,80 di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

Nella serata dell’11 settembre 2020, personale della Squadra Volante, unitamente a personale dell’Ufficio di Gabinetto, traeva in arresto C. F., crotonese, classe 1968, poiché resosi responsabile del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, ex art. 73 del D.P.R. 309/90.

Nello specifico, l’uomo veniva notato dagli Agenti della Squadra Volante nell’atto di cessione di sostanza stupefacente, consentendo l’individuazione dell’acquirente, S. R., crotonese, classe 1983 che, contestualmente, veniva segnalato all’Autorità Amministrativa ex art. 75 del D.P.R. 309/90 poiché trovato in possesso di 3,67 gr. di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

La consequenziale attività di Polizia Giudiziaria consentiva di rinvenire, a seguito di perquisizione domiciliare ex art. 103 del D.P.R. 309/90, eseguita a carico del C. F., gr. 17,51 di sostanza stupefacente del tipo di marijuana, un bilancino di precisione, vario materiale per confezionamento e un quaderno usato come registro vendita e banconote di vario taglio quale frutto dell’attività di cessione. I riscontri oggettivi consentivano così l’arresto dell’arresto dell’uomo e la successiva sottoposizione agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. 

Nella stessa giornata, personale della Divisione P.A.S.I. – Squadra Amministrativa, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza, procedeva ad un controllo amministrativo in Savelli (KR) nei confronti di un circolo privato.

Nel corso delle attività, venivano identificati nr. 26 avventori, dei quali, dal successivo controllo si accertava come nr. 20 non fossero regolarmente iscritti nel registro dei soci, alcuni dei quali intenti a consumare bevande alcoliche. In merito, si elevava la relativa contestazione amministrativa prevista ex art. 3 e 10/1 comma della legge n. 287/1991, per un importo in misura ridotta pari ad euro 1.032,00, in quanto “veniva consentito l’accesso all’interno dei locali del circolo privato al personale non iscritto nel libro dei soci per consumare bevande alcoliche”.

Ufficio Stampa Questura Crotone

CATEGORIES
TAGS
Share This