Gioiosa Ionica: Si avvia alla conclusione il FilMuzik Arts Festival

Gioiosa Ionica: Si avvia alla conclusione il FilMuzik Arts Festival

È in dirittura d’arrivo la seconda edizione del FilMuzik Arts Festival “Where’s the revolution?” diretto da Alberto Gatto e organizzato dall’Associazione Culturale Bird Production, con il patrocinio del comune di Gioiosa Ionica, in collaborazione con la consulta delle associazioni, ai partner Caucaso factory, Recosol, Europe direct, Eurokom, BLU Birrai della Locride uniti e Antichi tessitori. Un programma che ha allietato le serate ai visitatori del centro storico di Gioiosa Ionica, che presso il Giardino Meridiano di Palazzo Amaduri, con la sua ambientazione storica, artistica e al contempo immersa nel verde, curato dalla stessa Bird Production, ha fatto da cornice ai numerosi eventi che si concluderanno domenica 6 settembre. Grazie a Gei Bonsai-En e Chokkan Club Bonsai Calabria che ogni giovedì fino al 3 settembre offre ai partecipanti le meravigliose opere d’arte viventi, approfondendone la pratica e la cura del Bonsai.

Questa seconda edizione, partita l’1 agosto è stata più che mai caratterizzata dalle immagini con musica suonata dal vivo: l’apertura con Erles Modafferi e del cantastorie Nino Racco, la serata con la musica hard rock di Marco Melìa, la proiezione del docufilm “La Jota de saura” con la chitarra battente di Francesco Loccisano e la proiezione del film muto di Dziga Vertov “L’uomo con la macchina da presa” sonorizzato dal vivo dai celebri Marco Messina e Sacha Ricci, colonne portanti dello storico gruppo partenopeo 99 Posse e autori da anni di musiche originali per il teatro e per il cinema; l’ultimo loro lavoro per “Martin Eden” di Pietro Marcello ispirato al romanzo di Jack London, ha ricevuto il Capri Music Award alla ventiquattresima edizione del festival Capri-Hollywood.

Da non dimenticare la proiezione di film musicali e di numerosi film fuori programma.

Durante tutta la durata del festival il Giardino Meridiano ha ospitato anche la mostra d’arte “HUMAN LIVES MATTER (I can’t breath)” “LE VITE UMANE CONTANO (non riesco a respirare)” a cura di Re.Co.Sol.

Il festival si concluderà domenica 6 settembre ma diversi appuntamenti vi aspettano fino ad allora: giovedì 3 alle 21:00 l’appuntamento con Bonsai Experience “Esposizione nel Tokonoma” e “Tra ceramica e vaso Bonsai”; alle 22:00 sarà proiettato il cortometraggio di Enrico Masi “in Calabria o del futuro perduto” in collaborazione con CAUCASO e a seguire “Ratte and Hum” il film documentario degli U2.

Sabato 5 settembre alle 21:00 focus sulle Politiche di Coesione e Fondi Europei in collaborazione con Eurokom e Europe Direct; alle 22:00 proiezione del cortometraggio di Enrico Carnuccio, OKOFAST e a seguire “Historia do Futuro” che chiuderà la trilogia brasiliana di Enrico Masi, in collaborazione con Caucaso.

Domenica 6 settembre alle ore 21:00 focus sui Programmi Europei per la cultura e la cittadinanza attiva in collaborazione con Eurokom e Europe Direct;

alle 22:00 chiuderà il festival il cine-concerto della “FilMuzik Orchestra”, che in collaborazione con FLEXI BRASS QUINTET, vuole dare vita ad un progetto interamente dedicato alla produzione ed esecuzione di colonne sonore per il cinema, curato da Alberto Gatto per Bird Production.

Si concluderà così questa seconda edizione del FilMuzik Arts Festival condizionata in qualche modo dalla pandemia di Covid-19 in atto, ma svoltasi comunque nel pieno rispetto delle regole di prevenzione e distanziamento fisico. Gli organizzatori invitano tutti a partecipare agli ultimi appuntamenti e assicurano di essere già al lavoro per la terza edizione del festival. To be continued.

Mariateresa D’Agostino

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