Coronavirus a Gioiosa Ionica, il sindaco Fuda fa il punto della situazione

Coronavirus a Gioiosa Ionica, il sindaco Fuda fa il punto della situazione

L’accesso ai tamponi antigenici rapidi presso i lavoratori privati ha di fatto avviato uno screening “quasi di massa” sul territorio.
Molti cittadini si stanno sottoponendo a test di questo tipo. Questi dati non sono soggetti a nessuna lettura sistematica (almeno ufficialmente) da parte delle autorità sanitarie.

Al verificarsi di una positività derivante da test rapido antigenico, il soggetto si rivolge al proprio medico che richiede all’ASP di procedere con la verifica con tampone molecolare.
Tutto ciò potrebbe aiutare il sistema di tracciamento e di contenimento, se la conferma del test molecolare arrivasse in tempi rapidi.


Nel concreto succede che i test antigenici rapidi rilevano un numero percentualmente significativo di positivi; i risultati di questi test non hanno nessun valore e non permettono alle autorità sanitarie di assumere nessun provvedimento se non quello di suggerire comportamenti cautelativi; i tempi per effettuare ed avere un riscontro con tamponi molecolari (tamponi fatti dall’ASP attraverso le USCA) dei positivi al test antigenico sono lunghi.

Questa dinamica genera all’interno delle comunità un meccanismo di ansia e disinformazione: voci incontrollate, caccia al positivo, dicerie fantasiose, clima di sospetto, ecc.

Se non ci diamo una regolata e riportiamo tutto all’interno di un approccio razionale alla questione non produciamo nulla di buono:


1) chi si ammala di coronavirus non ha nessuna colpa e deve ottenere la solidarietà di tutta la comunità senza essere considerato un appestato;

2) le Autorità sanitarie locali, la Scuola, le forze dell’ordine, assumono provvedimenti in un quadro di regole e procedure precise garantendo la salute privata e pubblica;

3) il rispetto delle regole di comportamento è indispensabile per il contenimento del virus;

4) le informazioni devono essere assunte da fonti ufficiali al fine di non alimentare il “chiacchiericcio” e le dicerie.

Detto ciò, in attesa del nuovo DPCM, dobbiamo lavorare per ottenere un immediato rafforzamento del Dipartimento di prevenzione sul territorio affinché sia in grado di aumentare il numero dei tamponi (quelli molecolari) e di ridurre i tempi per averne risultati.

Alcune informazioni che riguardano il nostro territorio:

1) al momento nel nostro comune non ci sono casi di positività certificati dall’ASP.

2) si attendono i risultati di n. 6 tamponi molecolari (fatti dall’ASP) effettuati su altrettanti soggetti risultati positivi al tamponcino antigenico.

3) abbiamo notizia di soggetti risultati positivi al tamponcino antigenico per i quali i medici di famiglia hanno attivato la procedura di richiesta all’ASP di effettuazione tampone molecolare.

4) in riferimento alla scuola, le misure al momento adottate sono adeguate a garantire la sicurezza della comunità scolastica. Al momento non c’è un numero di casi certificati e una circolazione del virus tali da giustificare una chiusura generale delle scuole presenti sul territorio comunale.

Salvatore Fuda – Sindaco di Gioiosa Ionica

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