Lavorava in nero in un locale e percepiva il reddito di cittadinanza, sanzioni

Lavorava in nero in un locale e percepiva il reddito di cittadinanza, sanzioni

Nella giornata del 19 febbraio 2021 personale della Divisione P.A.S.I. – Squadra Amministrativa, nell’ambito di specifici servizi disposti dal Sig. Questore, dr. Massimo GAMBINO, ha effettuato controlli amministrativi in Crotone e provincia all’esito dei quali due titolari di attività commerciali sono stati sanzionati.

Nello specifico, presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande avente sede ad Isola di Capo Rizzuto (KR), si identificava una dipendente non regolarmente assunta, risultante essere percettrice di reddito di cittadinanza.

Successivamente, dopo aver proceduto alla verifica delle autorizzazioni amministrative, si procedeva ad elevare, a carico del titolare dell’attività, sanzione amministrativa di cui all’art. 110 comma 9 lett. F quater del TULPS (pmr € 40.000,00) per aver messo a disposizione degli avventori n. 4 congegni elettronici, dei quali n. 3 “Totem” e n. 1 “New Slot”, destinati a forme di gioco non rispondenti alle caratteristiche di cui ai commi 6 e 7 dell’art. 110 TULPS e sanzione amministrativa di cui all’art. 110 comma 9 lett. D TULPS (pmr € 1.000,00) per aver consentito l’uso in luogo pubblico e/o aperto al pubblico di un congegno (new slot) per il quale non sono stati rilasciati i titoli autorizzatori previsti dalla vigente normativa, procedendo al contestuale sequestro amministrativo ex art. 13 L. 689/81 dei n. 4 videogiochi in argomento.

Al termine del controllo, inoltre il titolare dell’attività veniva sanzionato per aver violato le normative atte al contenimento del rischio epidemiologico derivante dal virus Covid – 19, in quanto non procedeva a predisporre adeguata informazione e non procedeva a mettere a disposizione prodotti igienizzanti.

Veniva disposta la sospensione immediata dell’attività per giorni 5.

Successivamente, veniva controllata un’altra attività di somministrazione di alimenti e bevande, sita in Crotone e in avvio di attività si identificavano tre dipendenti, dei quali uno non regolarmente assunto. In prosecuzione dell’attività, dopo la verifica circa il possesso delle autorizzazioni amministrative, si procedeva ad elevare, a carico del titolare dell’attività, sanzione amministrativa di cui all’ art. 20 CDS c. 1,4 e 5 (pmr € 173,00) per aver occupato abusivamente il suolo pubblico (circa 40 mq) con sedie, tavoli, fiorerie e bancone da cocktail.

Ufficio Stampa Questura Crotone

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