Vìola le normative anti-covid. Multato il titolare di una sala giochi in Calabria

Vìola le normative anti-covid. Multato il titolare di una sala giochi in Calabria

Nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale – Focus ‘ndrangheta” sono stati conseguiti i seguenti risultati:

  • nr. 25 persone deferite all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà;
  • nr. 03 persone segnalate all’Autorità Amministrativa, in quanto assuntori di sostanze stupefacenti;
  • identificate nr. 878 persone;
  • controllati nr. 423 veicoli (anche con sistema Mercurio);
  • effettuati numerosi posti di controllo;
  • elevate nr. 17 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;
  • effettuati nr.03 fermi/sequestri amministrativi e/o penali;
  • elevate nr. 23 contestazioni amministrative in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 (ex D.L. n. 19 del 25.03.2020);
  • effettuate nr. 30 perquisizioni;
  • nr. 03 persone accompagnate in Ufficio per identificazione;
  • effettuati nr. 13 controlli amministrativi e, contestualmente, elevata nr. 03 sanzioni amministrativa e/o penale.

Nella giornata del 30 gennaio 2021, personale della Squadra Volante ha deferito all’A.G. F. G., crotonese classe 2002, ai sensi dell’art. 336 c.p. per essersi reso responsabile del reato di “Violenza o minaccia a Pubblico Ufficiale”. Difatti, l’uomo, all’atto del controllo degli operatori, reagiva opponendosi, minacciando ed inveendo ripetutamente contro questi ultimi.

Nella stessa giornata, personale della Divisione PASI – Squadra Amministrativa, unitamente ad altro personale della Divisione PASI, ha effettuato controlli amministrativi ex art. 13 L. 689/81 in Rocca di Neto presso numerose attività.

Durante il controllo di una sala giochi, dopo aver verificato le autorizzazioni amministrative dell’esercizio, a carico del titolare dell’attività, veniva elevata la amministrativa di cui all’art. 110 comma 9 lett. F quater del TULPS (pmr € 10.000,00) per aver messo a disposizione degli avventori una postazione internet composta da case, due monitor, tastiera e mouse, destinata a forme di gioco non rispondenti alle caratteristiche di cui ai commi 6 e 7 dell’art. 110 TULPS; quanto utilizzato per la violazione veniva sottoposto a sequestro amministrativo ex art. 13 L. 689/81.

Al termine del controllo, sempre a carico del titolare dell’attività, veniva elevata la sanzione amministrativa di cui all’art. 4 c. 1 del DL 19/2020, modificato e convertito dalla L. 35/2020, in relazione all’art. 1 comma 10 lett. L del DPCM del 14/01/2021 (pmr € 400,00) per aver violato le normative atte al contenimento del rischio epidemiologico derivante dal virus Covid 19, omettendo di sospendere l’attività di sala giochi nonostante l’obbligo imposto.

Veniva disposta la sospensione dell’attività per giorni 5.

Nella giornata dell’1 febbraio 2021, personale della Squadra Volante ha deferito all’Autorità Giudiziaria S. F., crotonese classe 1967, ai sensi dell’art. 4 Legge 110/1975; in quanto, all’esito di una perquisizione personale, lo stesso veniva trovato in possesso di un coltello della lunghezza complessiva di cm 15 (cm 6 di lama),

Nella notte tra l’1 e il 2 febbraio, in una via del Centro cittadino, personale della Squadra Volante ha rinvenuto e sequestrato a carico di ignoti gr. 0,75 di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”.

Nella giornata dell’1 febbraio 2021 personale della Divisione P.A.S.I. – Squadra Amministrativa, nell’ambito dei servizi “Focus ‘Ndrangheta“, unitamente a personale dell’Ufficio di Gabinetto ed a tecnici verificatori dipendenti della società “Enel E – Distribuzione”, ha effettuato controlli amministrativi ex art. 13 L. 689/81 nei confronti di abitazioni private insistenti in questo ambito cittadino.

All’esito dei controlli, veniva denunciata la sig.ra V. F., per i reati di cui agli artt. 624 e 625 c.p. (furto aggravato di energia elettrica) in quanto si riscontrava l’allaccio diretto alla rete elettrica mediante la realizzazione di un bypass.

Inoltre, nel pomeriggio dell’1 febbraio u.s., a seguito degli ulteriori accertamenti esperiti in relazione al controllo amministrativo effettuato in data 25 gennaio 2021 nei confronti di un panificio, ubicato a Cirò Marina (KR).

Si procedeva ad elevare sanzione amministrativa ex art. 65 comma 1 del D.Lvo n. 59/2010 e art. 22 comma 1 e 6 D.Lvo 114/1998 per un importo in misura ridotta pari ad euro 5.164,00, in quanto si accertava come la predetta avesse avviato l’attività in argomento in assenza della prescritta autorizzazione.

Nella giornata di martedì 2 febbraio u.s., personale della Squadra Volante ha segnalato al Sig. prefetto, in circostanze diverse, ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90, in quanto assuntori di sostanze stupefacenti:

– C. M. crotonese classe 1981, poiché trovato in possesso di gr. 0,53 di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”;

– P. E. crotonese classe 1972, poiché trovato in possesso di gr. 0,47 e gr. 0,48 di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”.

Sempre nella giornata di martedì 2 febbraio, personale della Squadra Volante ha deferito S. N. crotonese classe 1983, ai sensi dell’art. 186 comma 7 e art. 187 comma 8 del C.D.S, per essersi rifiutato di sottoporsi ad accertamenti clinici dello stato di alterazione psichica correlata all’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti.

Nella giornata di mercoledì 3 febbraio 2021, personale della Squadra Volante ha segnalato al Sig. Prefetto, in quanto assuntore di sostanze stupefacenti, M. N., nato in Svizzera classe 1974, poiché trovato in possesso di gr. 0,68 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.

Sempre mercoledì 3 febbraio 2021 personale della Divisione P.A.S.I. – Squadra Amministrativa, unitamente a personale RPC Cosenza e Polizia Municipale, nell’ambito dei servizi “Focus ‘ndrangheta”, ha effettuato controlli nei confronti di 7 soggetti, tutti titolari di attività ambulante in forma itinerante per la vendita di prodotti non alimentari.

All’atto degli accertamenti ispettivi, tutti i titolari risultavano essere a norma con le autorizzazioni ad esercitare l’attività, mentre emergevano irregolarità circa l’occupazione del suolo pubblico.

La Polizia Locale procedeva, pertanto, ad elevare le relative sanzioni amministrative ex art. 20 C.D.S.

Ufficio Stampa Questura Crotone

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