Il comune di Roccella aderisce alle giornate nazionali dei castelli

Il comune di Roccella aderisce alle giornate nazionali dei castelli

Sabato 25 e domenica 26 settembre sono le Giornate Nazionali dei Castelli. Da Nord a Sud, da Est ad Ovest,
itinerari culturali, paesaggistici e ‘castellani’ in 19 regioni
per un’Italia da scoprire e riscoprire, isole comprese.

Una fitta rete di eventi in presenza ed online:
visite guidate gratuite, passeggiate, degustazioni, conferenze e presentazioni di libri, rivisitazioni storiche e mostre, fiabe animate per bambini.

A questa manifestazione ha aderito il comune di Roccella jonica.

La Cittadella fortificata, Castello e Palazzo Carafa a Roccella Jonica (RC) conserva i resti dell’antico centro abitato di Roccella di San Vittore, cittadella fortificata affacciata sul mare, sicuramente attestata e data in feudo nella prima età angioina a Gualtiero de Collepetro (1269), ma con evidenza archeologica e monumentale ascrivibile almeno al periodo normanno-svevo.

La cinta muraria, già citata in documenti del XV secolo e dotata di Torrioni di età angioina ancora conservati, fu potenziata tra XV e XVI secolo con la costruzione di alcuni bastioni e il rifacimento dell’unica porta urbica, ancora oggi conservata.

La cittadella, denominata in età moderna La Roccella, è sovrastata dall’antico Castello di Monte Falcone (oggi detto Torre di Pizzofalcone) con la Torre mastio cilindrica e il recinto fortificato, con un bastione del XVI sec; il suo impianto e la tipologia sono antecedenti al dominio angioino, probabilmente ascendenti al periodo tra XI e XII sec; nel 1283, durante la Guerra del Vespro, ci fu un ordine regio di raderlo al suolo per fellonia del Castellano.

Nel 1479 La Roccella fu data in feudo a Jacopo Carafa e in possesso di questa famiglia rimase fino al 1806, anno dell’eversione della feudalità. Nella parte centrale della cittadella sorge il Palazzo Feudale fortificato, rifatto agli inizi del XVI secolo dal conte Vincenzo Carafa, figlio e successore di Jacopo.

Il palazzo sorge a ridosso dell’antica chiesa Matrice dell’Universitas roccellese, di fondazione medievale ma rimaneggiata nei secoli successivi, raggiungibile dal Palazzo attraverso un passaggio dal coretto. Il Palazzo fu poi ampliato alla fine del XVII da Carlo Maria e Giulia Carafa, ultimi principi de La Roccella appartenenti al ramo primogenito della famosa dinastia napoletana.

Agli inizi del XVIII sec, con l’avvento nel feudo roccellese del ramo cadetto dei principi Carafa, cioè dei duchi di Bruzzano, nella persona di Vincenzo Carafa, tutte le fortificazioni, dalla cinta muraria al Palazzo, furono sottoposte a lavori: soprattutto il Palazzo fu notevolmente ampliato, con la costruzione di tre nuove ali e fu anche fortificato da tre torrioni realizzati sul lato Ovest del circuito murario, nel punto in cui questo è più vicino al Palazzo stesso, ancora oggi conservati.

L’antica Roccella fu progressivamente abbandonata tra XVIII e XIX secolo per essere edificata ai piedi della rocca, lungo l’antichissimo asse viario del dromo e sul mare.

L’Istituto Italiano Castelli ha collaborato per questo evento con il Comune di Roccella Ionica, Jonica Multiservizi SpA, Circolo di Studi Storici “Le Calabrie”

Giorno di apertura: 26 settembre 2021

Orari: 9,00-13,00 /16,00-21,00

Visite guidate: gratuite, prenotazione obbligatoria

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: 0964.866287 calabria@istitutoitalianoca- stelli.it, stefi.parrone@gmail.com

Sito internet www.castelloroccella.it

Programma

Visite guidate precedute dalla descrizione del sito e dalla sua storia, a scelta. Mattino:

Ore 9,45: Ritrovo presso il Teatro al Castello, Via Giordano Bruno, 116, zona Nord di Roccella. Percorso guidato intorno alle mura della città con visione delle fortifi- cazioni e del castello dal basso*.

Ore 10,30 Raduno dei partecipanti nella Platea major de La Roccella, situata da- vanti al Palazzo Carafa; ingresso nella ex Chiesa Matrice San Nicola di Bari (adia- cente al Palazzo Carafa) per ascoltare la storia della Cittadella, della Chiesa e del Palazzo e la descrizione del sito; sarà proiettato il filmato realizzato per l’occasione per introdurre alla visita del castello

Ore 11,10 Visita guidata del Palazzo fortificato Carafa.

In alternativa si può raggiungere direttamente la Platea Major nella Città antica, situata davanti al Palazzo Carafa.

Durante la visita, nel Palazzo e nelle adiacenze saranno presenti figuranti del Corteo Storico Carafa

nelle vesti dei personaggi protagonisti della storia del Castello.

Sarà anche possibile, per chi vorrà, visitare l’area della Torre di Pizzofalcone (già Castello di

Monte Falcone) raggiungibile attraverso una scalinata dalla via Città, strada d’ac- cesso alla Cittadella.

In alternativa alle visite guidate programmate, i visitatori potranno accedere al sito liberamente

dalle 09,00 alle 13,00. Pomeriggio:

Ore 15,30:    Ritrovo presso il Teatro al Castello, Via  Giordano Bruno, 116, zona Nord di

Roccella. Percorso guidato intorno alle mura della città con visione delle fortifica- zioni e del castello dal basso*.

Ore 16,15 Raduno dei partecipanti nella Platea major de La Roccella, situata da- vanti al Palazzo Carafa; ingresso nella ex Chiesa Matrice di San Nicola di Bari (adia- cente al palazzo Carafa) per ascoltare la storia della Cittadella, della Chiesa e del Pa- lazzo e la descrizione del sito; sarà proiettato il filmato realizzato per l’occasione per introdurre alla visita del castello.

Ore 17,00   Visita guidata del Palazzo fortificato Carafa.

In alternativa alle visite guidate programmate, i visitatori potranno accedere al sito della Cittadella,

del palazzo e della Chiesa liberamente dalle 16,00 alle 21,00. Ore 18,00 nella ex Chiesa Matrice di S. Nicola di Bari

Presentazione del volume dell’Istituto Italiano dei Castelli: “Architetture

fortificate nel paesaggio agrario della Calabria – Percorsi di conoscenza e valorizzazione” a cura di Francesca Martorano.

Stefania Parrone – Responsabile Ufficio Stampa Comune di Roccella Jonica

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