Sinistra Italiana: “La transizione ecologica non si vede, le tasse si”

Sinistra Italiana: “La transizione ecologica non si vede, le tasse si”

È da giorni ormai che si è diffusa la notizia dell’aumento del costo della bolletta dell’elettricità. Il ministro Cingolani si è limitato a confermare questo aumento, senza dichiarare mezza misura di contrasto a questo incremento dei costi per le famiglie.

Questa impennata dei prezzi è dovuta principalmente a 2 motivi: il calo di flussi di gas naturale dalla Russia verso l’Europa, con una diminuzione delle scorte del 20% rispetto alla media stagionale, ma soprattutto per l’aumento del costo dei permessi di produzione di CO2.

Ciò comporta un +9,9% per la bolletta dell’elettricità e +15,3% per quella del gas, con le gravi conseguenze che questo comporta per le tasche delle famiglie italiane.

Il ministro della non Transizione Ecologica Cingolani, tuttavia, oltre ad attaccare gli attivisti impegnati nella lotta sui temi ambientali definendoli “radical chic”, non porta avanti nessuna proposta che possa condurre a una diminuzione dell’utilizzo di gas.

Nonostante l’87% dell’energia consumata in Italia sia acquistata da aziende pubbliche, il ministro non ha nemmeno convocato i dirigenti, impegnati piuttosto a staccarsi ancora un altro bonus a nostre spese.

È necessario accantonare il mercato dei combustibili fossili, sempre più instabile, puntando alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e impedire alle multinazionali di far gravare il costo delle loro attività inquinanti sulle spalle delle famiglie.

Unione dei Giovani di Sinistra

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