Calabria: La polizia intensifica l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti

Calabria: La polizia intensifica l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti

Nel mese di novembre, nell’ambito di mirati servizi disposti dal Questore della Provincia di Crotone, il personale dell’U.P.G.S.P. – Squadra Volante – è stato impegnato costantemente in attività volte al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, fenomeno particolarmente presente soprattutto in alcune aree della città.

Sono state 18 le persone segnalate alla Prefettura in quanto assuntori di sostanza stupefacente ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/1990 con contestuale sequestro di ben 14,3 gr. di cocaina e 18,3 gr. di marijuana; 2 soggetti sono stati deferiti in stato di libertà alla locale A.G. per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio ex art. 73 D.P.R. 309/1990 con conseguente sequestro penale di 42,35 grammi di sostanza stupefacente del tipo marjuana e 1,33 di cocaina.

Inoltre, sono stati sequestrati penalmente a carico di ignoti 10,26 gr. di sostanza stupefacente del tipo marjuana, 1,77 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, 6,32 gr. di sostanza stupefacente del tipo hashish e 2,49 gr. di sostanza stupefacente del tipo eroina.

L’ultimo risultato positivo è stato registrato nel pomeriggio del 29 novembre, quando gli agenti hanno tratto in arresto E.M. crotonese classe ‘99, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

In tale circostanza, gli operatori di Polizia nel transitare nella zona di Via Libertà, hanno notato un soggetto, noto per i suoi precedenti specifici che, con fare repentino, si disfaceva di una busta in cellophane prontamente recuperata dai poliziotti, all’interno della quale si celavano 37,76 gr. di sostanza stupefacente del tipo marjuana e vario materiale per il confezionamento delle dosi.

Per questi motivi il soggetto è stato dapprima tratto in arresto per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio e successivamente, dopo aver notiziato l’A.G., è stato condotto presso il proprio domicilio in attesa del giudizio per direttissima che si è celebrato nel pomeriggio di ieri.

All’esito dell’udienza, l’arresto è stato convalidato ed il soggetto è stato condannato alla reclusione di mesi 5 e giorni 10 ed alla multa di euro 650 dopo aver optato per il patteggiamento della pena.

Questura di Crotone

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