
Il partito democratico di Cinquefrondi boicottava nella scorsa consiliatura il consiglio comunale, scriveva al Prefetto ed aveva, addirittura, utilizzato, in lettere ufficiali, termini quali “antidemocratico” e “pericoloso” perché erano subentrati, nel gruppo consiliare di Rinascita, due consiglieri al posto di due dimissionari, urlavano con forza definendolo tradimento del mandato elettorale e del popolo.
Nei prossimi giorni vedremo quanto saranno coerenti con queste loro posizioni del recente passato.
Da mesi ci risultano strane trattative e manovre, verremo smentiti? Non vi arrabbiate però…
Michele Conia – Sindaco di Cinquefrondi