Il comune di Siderno risponde al sindacalista di Slai-Cobas Nazzareno Piperno

Il comune di Siderno risponde al sindacalista di Slai-Cobas Nazzareno Piperno

In seguito alla diffida trasmessa al Comune di Siderno, con prot. 35325 del 16/12/2021, e, per conoscenza, a Sua eccellenza il Prefetto di Reggio Calabria, questo Ente si trova costretto a fare delle puntualizzazioni che, anche se scontate sul piano giuridico, si rendono opportune per consentire la giusta percezione del problema sia ai cittadini di Siderno che ai lavoratori interessati, anch’essi, purtroppo, vittime di un comportamento scorretto, antigiuridico e comunque inaccettabile per i toni utilizzati.

Non è un caso, infatti, che solo il rappresentante di una delle sigle sindacali si sia arroccato su una posizione assurda, che travalica abbondantemente i confini della legittima lotta sindacale, sconfinando in una sorta di goffo tentativo di far adottare, ad un Ente pubblico, una prassi contra legem.

Il coordinatore provinciale dello SLAI Cobas ignora, infatti, (o finge di ignorare) che una Pubblica Amministrazione agisce secondo i principi giuridici di tipicità e legalità e ciò avviene soprattutto in situazioni, come quella in esame, nelle quali la legge stessa non lasci alcun margine di discrezionalità.

Come è noto, l’art. 30 del codice dei contratti pubblici, nel disciplinare il c. d. intervento sostitutivo, fa espresso riferimento (commi 5 e 6) al “personale dipendente dell’affidatario o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’articolo 105, impiegato nell’esecuzione del contratto”, quindi, avendo il contratto ad oggetto la pulizia del territorio urbano di Siderno, non si capisce come questo tipo di intervento possa essere invocato, nei confronti del Comune di Siderno, da personale impiegato in altri cantieri.

Il fatto che il rappresentante sindacale affermi che esiste una prassi contraria adottata, a suo dire, “legittimamente” da altre stazioni appaltanti, senza peraltro indicare in quali

casi ciò sia avvenuto, fa sinceramente sorridere, perché, se la cosa fosse vera, sarebbero questi ultimi ad aver agito al di fuori della legge, non certo il Comune di Siderno.

Quanto poi alle illazioni – sulle quali questa amministrazione si riserva di tutelarsi anche in sede penale – secondo le quali la scelta di pagare solo gli operai impiegati nei cantieri urbani, dipenda da “indicazioni” o “pressioni” della Locride Ambiente, è appena il caso di ribadire che si tratta di sciocchezze pure e semplici.

Questa amministrazione non accetta, né accetterà mai, pressioni o indicazioni da nessuno e, di certo, né da una società che si è provveduto più volte a diffidare e meno che mai da sindacalisti.

La cosa veramente triste, in tutta questa vicenda, è che i lavoratori, ai quali va tutta la nostra comprensione e la nostra solidarietà, dovrebbero essere rappresentati in modo più qualificato e più professionale, e non certo illusi ed utilizzati in modo così meschino e maldestro.

La nostra azione, come Comune di Siderno, sarà sempre improntata alla massima lealtà, trasparenza e rispetto delle regole e, di certo, non potrà essere in alcun modo condizionata, né da sciocche dicerie né soprattutto da chi, queste sciocche dicerie, le ha messe in giro.

Il Responsabile del Settore 6 – Ing. Alessandro Candido

Il Sindaco – Dott.ssa Mariateresa Fragomeni

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