Maimone si appella al popolo russo e ai suoi oligarchi: “Fermate la mano omicida di Putin!”

Maimone si appella al popolo russo e ai suoi oligarchi: “Fermate la mano omicida di Putin!”

“Il cielo si è tinto di buio. E’ la notte buia della ragione. Ancora una volta sulla scena della storia compare l’istinto di morte e si proclama la guerra.

I dittatori sono tornati a dominare la vita umana decidendo di farne scempio a loro piacimento. 

Un appello al popolo russo e ai suoi oligarchi: “Fermate la mano omicida di Putin!” – ha dichiarato Biagio Maimone ideatore della corrente di pensiero nuovademocrazia.it, il quale ha aggiunto: 

“Il popolo russo sa bene che la guerra è solo pretestuosa, non ha finalità reali, ha come sola sua giustificazione la sete di dominio di chi la indice.

La guerra rappresenta un fallimento, perché non c’è conflitto senza il  fallimento del dialogo interumano, della propria missione politica.

Ora l’Ucraina piange. Piange i suoi morti, piange la perdita dei suoi bambini, dei suoi figli, dei suoi uomini e delle sue donne, che abbiamo visto, senza volerlo,  massacrati per strada. Piange la perdita della sua libertà e della sua amata casa.

Come si può essere così spietati?. Il fine non giustifica i mezzi. Qualsiasi fine si voglia raggiungere, esso non deve essere raggiunto attraverso lo sterminio dei popoli. 

Eravamo certi che personaggi spietati come Hitler, Mussolini e tanti altri rimanessero relegati nel loro nero e feroce passato. 

La storia non è stata maestra di vita? Non ha dimostrato, forse, che le guerre altro non creano se non morte e sterminio?

Chiediamo ai potenti della Russia, che circondano Putin, di togliergli dalle mani quello che egli ritiene essere un giocattolo con cui divertirsi, che, invece, è l’essere umano , in cui vive la vita, il suo pensiero e la sua anima, che nessuno può permettersi di annientare. 

Il mondo intero chiede a gran voce:  

“Uomini di Buona Volontà della Russia fermate questa micidiale guerra. Ridate la Pace al popolo ucraino e all’intera umanità!”.

La Nuova Democrazia

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