Giornata mondiale dell’autismo: “Mio nipote Kevin e il tempo”

Giornata mondiale dell’autismo: “Mio nipote Kevin e il tempo”

Riceviamo e pubblichiamo

Kevin e il tempo.

Il mio piccolo Kevin vive nel suo mondo “felice “, circondato dai suoi pensieri.

Pagherei qualunque cifra per sapere cosa pensi!

Non parla ma ci interpella con i suoi sguardi e i suoi gesti inequivocabili.

Non è consapevole dello scorrere del tempo.

Non sa che tra qualche settimana festeggeremo la Santa Pasqua, arriverà l’uovo di cioccolato che però gli fa male e ne mangerà solo un pezzetto.

Non sa che finirà la quarta elementare, arriveranno le vacanze e rivedrà i suoi compagnetti a settembre.

Non sa che le stagioni cambieranno, arriverà l’estate con il caldo e lui farà i suoi lunghissimi bagnetti per rinfrescarsi.

Non sa che il 3 luglio compirà 10 anni. Avrà la sua festa con i palloncini che ama e la sua torta, che non tanto gli piace, soffiera’ le candeline.

Non sa che il 25 dicembre arriverà Natale, non ci chiederà regali, la letterina a Babbo Natale la scriverà suo fratello Steve anche per lui.

Non sa che in questi anni c’è stata la pandemia e che per questo non poteva uscire, non sa che le maestre gli hanno mandato i compiti su classroom.

Non sa tante cose che accadono intorno a lui.

Il tempo scorre inesorabilmente per tutti, anche per Kevin, ma lui non lo sa.

E intanto noi riempiamo la nostra vita di tanti inutili fronzoli.

Durante le festività ci affanniamo e corriamo per colmare il nostro vuoto con simboli e tradizioni.

E il tempo passa per tutti!

E i tanti bambini speciali come Kevin ci insegnano a fermarci e a riflettere su ciò che è importante veramente.

Grazie mio piccolo grande eroe perché esisti, mi perdo nei tuoi abbracci, sei il dono più prezioso, riempi la mia vita di ciò che conta, cioè di tanto AMORE.

Dina, zia di Kevin.

Dina Fuda

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