Rinnoviamo Caulonia all’attacco: “L’unità della coalizione di Cagliuso era solo uno slogan da campagna elettorale”

Rinnoviamo Caulonia all’attacco: “L’unità della coalizione di Cagliuso era solo uno slogan da campagna elettorale”

Il primo consiglio comunale è andato. Purtroppo i presupposti non sono quelli che ci aspettavamo. Durante il consiglio comunale del 1° luglio 2022, in un clima di festa, che sembrava volesse camuffare le forti tensioni e le laceranti lotte interne degli scorsi giorni che si sono susseguite sotto gli occhi di tutti, prima del giuramento del Sindaco, si è votato per la Presidenza del Consiglio.
Anzi più che votato, si è preso atto di una scelta studiata a tavolino, nella totale indifferenza nei confronti della proposta della minoranza.

Noi, come già annunciato in campagna elettorale, credevamo fortemente in una scelta condivisa, per dare un segnale di distensione tra le parti e soprattutto per ristabilire un clima di partecipazione all’interno del paese. La nostra proposta innovativa doveva rappresentare un’opportunità da non perdere per cambiare le consolidate logiche politiche.

Contestualmente la bocciatura della nostra proposta, che indicava alla Presidenza del Consiglio la consigliera Maria Luisa Cricelli, è stata giustificata dal Sindaco col sottolineare che la volontá popolare e lo scarto di 1300 voti fossero sufficienti a determinarne la scelta in seno alla maggioranza.

C’è da dire però che la stessa volontà popolare non è stata tenuta in considerazione nella composizione della Giunta. Infatti non solo la scelta del Presidente del Consiglio non è stata condivisa, ma non ci è stata data nemmeno la possibilità di capire quale sia stato il criterio adottato per la nomina del Dottore Frajia (del quale apprezziamo le buone capacità relazionali e siamo certi che svolgerà il suo compito al meglio) e non della Dottoressa Campisi (la più votata di questa tornata elettorale) sempre nel rispetto della democrazia tanto declamata.

Da opposizione attenta e responsabile, non possiamo fare a meno di denunciare che già dal primo Consiglio, la tanto decantata unità era solo un banale slogan da campagna elettorale.
Infatti, il gruppo “Dipende da noi”, totalmente escluso dalla Giunta Comunale, alla prima occasione, ha preso giustamente e nettamente le distanze, costituendo un gruppo autonomo rispetto al resto della coalizione. Ciò a significare il totale dissenso con la scelta messa in atto dal Sindaco che in Giunta si è voluto circondare dai suoi “fedelissimi”, in barba alla democrazia.
Di fatto siamo di fronte all’avvio di un’attività amministrativa diretta da una maggioranza ufficialmente spaccata! Viene cosi tradito, sin da subito, il primo patto che il Sindaco ha fatto con gli elettori.

Tutto ciò nonostante, coerentemente con la nostra idea di politica, auguriamo al Presidente del Consiglio, al Sindaco, agli assessori e ai consiglieri eletti, un buon lavoro.

Noi saremo una minoranza propositiva, vigile e attenta e lavoreremo costantemente per il bene di Caulonia.

Rinnoviamo Caulonia

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