Caulonia potrebbe ospitare la sorella di Thomas Sankara, Presidente del Burkina Faso. Lettera aperta di Giovanni Maiolo al consiglio comunale

Caulonia potrebbe ospitare la sorella di Thomas Sankara, Presidente del Burkina Faso. Lettera aperta di Giovanni Maiolo al consiglio comunale

Gentili consiglieri,

questa testata è edita dalla Società Cooperativa Sankara, di cui sono stato co-fondatore. Il suo nome discende da quello di Thomas Sankara, che fu Presidente del paese africano che si chiamava Alto Volta e che lui ribattezzò Burkina Faso (Paese degli uomini integri).

Sankara è stato definito “Che Guevara africano” per il suo impegno a favore dei deboli e contro le multinazionali e l’imperialismo. In quel grande continente che è l’Africa è addirittura più noto e apprezzato di un altro gigante, Nelson Mandela.

«Parlo in nome delle madri che nei nostri Paesi impoveriti vedono i propri figli morire di malaria o di diarrea, senza sapere dei semplici mezzi che la scienza delle multinazionali non offre loro, preferendo investire nei laboratori cosmetici o nella chirurgia plastica a beneficio del capriccio di pochi uomini e donne il cui fascino è minacciato dagli eccessi di assunzione calorica nei loro pasti, così abbondanti e regolari da dare le vertigini a noi del Sahel>>.

Da questa semplice dichiarazione emerge tutta la forza rivoluzionaria del Presidente Sankara, che prima di venire ammazzato in un colpo di Stato voluto dagli Usa e dalla Francia, aveva abbassato il prezzo delle materie prime in modo da rendere accessibile la carne alle classi popolari che prima non potevano permettersela, si era battuto per i diritti delle donne, aveva contrastato duramente la corruzione, permetteva a tutti coloro che lo volevano di entrare nella sede della radio nazionale per parlare ai microfoni all’intera nazione, fornendo così la possibilità a tutto il popolo di esprimersi.
L’Unicef si complimentò con lui per essere riuscito a vaccinare 2 milioni e mezzo di bambini contro il morbillo, la febbre gialla, la febbre tifoide e la rosolia. Riuscì a portare la sanità in tutti i villaggi del Paese creando i “Posti di salute primaria”, dimezzò le tasse scolastiche per permettere ai poveri di accedere all’istruzione e potrei andare avanti a lungo ad elencare quanto realizzò nei pochi anni che gli furono concessi alla guida del Burkina.

“Vi porto i saluti fraterni di un paese di 274.000 chilometri quadrati in cui sette milioni di bambini, donne e uomini si rifiutano di morire di ignoranza, di fame e di sete, non riuscendo più a vivere nonostante abbiano alle spalle un quarto di secolo di esistenza come stato sovrano rappresentato alle Nazioni Unite”.
Cominciava così il suo discorso all’Onu nel 1984, che si può facilmente trovare on line e che consiglio a tutti di leggere integralmente.

«È possibile che a causa degli interessi che minaccio, a causa di quelli che certi ambienti chiamano il mio cattivo esempio, con l’aiuto di altri dirigenti pronti a vendersi la rivoluzione, potrei essere ammazzato da un momento all’altro. Ma i semi che abbiamo seminato in Burkina e nel mondo sono qui. Nessuno potrà mai estirparli. Germoglieranno e daranno frutti.
Se mi ammazzano arriveranno migliaia di nuovi Sankara!»

Diceva queste parole prima di essere ammazzato, il 15 ottobre 1987. Cercava di convincere i paesi più poveri dell’Africa a non pagare il debito estero derivante dal colonialismo e ad utilizzarne i fondi per dare da mangiare, per curare e istruire le masse povere. Un tale esempio non poteva essere tollerato.

Invito tutti a guardare questo video per ascoltare il discorso che gli costò la vita:

Perchè vi scrivo tutto questo? Non solo perchè la nostra editrice è la cooperativa Sankara, che sul territorio si impegna tutti i giorni a sostegno delle fasce più vulnerabili della popolazione (e che preannuncio nei prossimi giorni regalerà alle famiglie bisognose di Caulonia 10mila euro di calzature nuove).

Ma perchè vogliamo farvi una proposta: quella di concedere la cittadinanza onoraria a Thomas Sankara, Presidente del Burkina Faso.

Certo, il Burkina può sembrare lontano e la storia di Sankara appartenente a un’altra epoca, ma crediamo che quell’esempio di forza e solidarietà sia assolutamente attuale.

Se deciderete di accogliere questa proposta la coop. Sankara, grazie agli amici del Cric, potrà fare in modo che Caulonia venga onorata, il prossimo 17 ottobre, dalla visita di Blandine Sankara, sorella di Thomas.

(Potete apprezzare Blandine Sankara in questa video intervista)

Speriamo di ricevere la vostra adesione alla nostra proposta in tempi rapidi, in modo da organizzare gli impegni di Blandine.

Grazie dell’attenzione

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