Giovanni Maiolo: “Ecco perchè parteciperò all’assemblea della sinistra convocata per domenica a Caulonia”

Giovanni Maiolo: “Ecco perchè parteciperò all’assemblea della sinistra convocata per domenica a Caulonia”

Nella mia vita politica ho militato in un solo partito, la Rifondazione Comunista di Bertinotti e poi, per breve tempo, di Giordano e di Vendola.

E’ stato nei circoli del Prc che mi sono formato politicamente, fino a quando quella comunità, nel pieno rispetto della tradizione politica della sinistra italiana, si scisse. Non partecipai al congresso della scissione, pur essendo in quel momento un dirigente regionale del partito e nazionale della Sinistra Europea. Quel congresso lo vissi come un lutto. Per me Rifondazione Comunista era più di un partito, era una comunità di cui facevo parte, quasi una famiglia. Le guerre tra compagni non mi appassionano, pensavo e penso che gli avversari stanno da un’altra parte. Me ne tirai fuori ma tutto si svolse secondo copione, il partito morì e nacquero due entità inconsistenti.

La sinistra italiana subì un colpo pesante dal quale non si è mai ripresa. Oggi le sigle dei partiti di sinistra non riescono ad avere quella dignità e quell’autorevolezza nè tantomeno quella carica innovativa. La Rifondazione Comunista di oggi è un covo di nostalgici. Gli altri partiti della sinistra, figli di una ideologia assurda, si schierano a favore dell’imperialismo russo contro la resistenza ucraina. Oggi in Italia non esiste la sinistra, ma la negazione della sinistra.

Questa premessa si è resa necessaria per spiegare le ragioni per cui domenica mattina andrò all’assemblea autoconvocata (così dice Ilario Ammendolia, che è autoconvocata, ma il merito di averla lanciata è suo) dalla sinistra della Locride a Caulonia marina.

Ci andrò perchè oggi nessun partito mi rappresenta e anche se adempio regolarmente al mio dovere di elettore turandomi il naso e votando contro le destre, non esiste uno spazio di confronto democratico pronto ad accogliermi, quindi meglio contribuire a crearne uno.

Parteciperò perchè nel deserto della sinistra Ilario Ammendolia è una garanzia, ed era ora che decidesse di prendere l’iniziativa.

Sono stato candidato due volte al comune di Caulonia contro Ilario Ammendolia. Una volta da candidato a consigliere lo abbiamo battuto (ma l’amministrazione che vinse durò poco perchè qualcuno senza dignità tramò nell’ombra, come fanno i vigliacchi più squallidi), la seconda volta ero candidato a sindaco e vinse lui, largamente. E quando vinse e amministrò dovetti riconoscere che, da sindaco, riuscì ad imprimere alla sua amministrazione una direzione politica precisa, privilegiando il sociale, schierandosi dalla parte degli ultimi, aprendo le case di Caulonia ai fratelli e alle sorelle migranti. Da allora Caulonia non ha più avuto un’amministrazione come la sua, con una identità di sinistra così netta. Non una sinistra annunciata ma praticata.

Inoltre il prossimo governo di estrema destra che farà scempio dell’Italia va constrastato e si rende necessario organizzarsi dal basso, dai territori, per fermare l’onda nera che tenterà di travolgerci distruggendo la Costituzione repubblicana e antifascista e facendo scempio dei diritti civili e del sud.

E infine, lo ammetto con l’amaro in bocca, perchè provo molta nostalgia della militanza politica. In questi anni ho riversato il mio bisogno di intervenire sulla società (per modificare l’ordine reale delle cose, come si diceva una volta) operando con soddisfazione nel sociale. Ma la situazione attuale rende necessario un impegno maggiore e nessuno può tirarsi indietro.

Ci vediamo domani, compagne e compagni.

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