Werner Wies: “Non ho potuto partecipare all’assemblea autoconvocata della sinistra, ma ecco il mio contributo”

Werner Wies: “Non ho potuto partecipare all’assemblea autoconvocata della sinistra, ma ecco il mio contributo”

Riceviamo e pubblichiamo:

Oggi ero invitato all’assemblea autoconvocata della sinistra della Locride. Sarebbe stato un onore per me essere presente. Ma per motivi di salute ho dovuto annullare la mia partecipazione. L’intervento che avevo preparato ora vorrei condividere: 


Cari membri dell’assemblea.
Mi chiamo Werner Wies, sono tedesco e sono stato rapito 42 anni fa, da mia moglie Caterina, in questo pezzo di terra, abitata dagli ultimi anarchici d’Europa. Ma che devo dire, sono ancora affascinato e inammorato non solo di lei ma anche di questo paese che ho frequentato in passato, insieme ai nostri figli, per qualche settimana di ferie e quest’anno per la prima volta (ormai sono pensionato) per un bel periodo di sei mesi … vivo ancora e non sono per niente stufata. Abito nella nostra casa nel centro della Maietta a Caulonia che piano piano abbiamo ristrutturato con tant’amore e sacrifici. 
Sono un uomo pragmatico e sono un attivista. Ho cercato sempre, soprattutto durante il mio lungo impegno professionale come assistente pedagogico, SOLUZIONI DA REALIZZARE IN BREVE TEMPO. 
Non sono membro di nessun partito perché non ho voluto mai essere limitato magari catturato in un‘ideologia. Voglio essere libero con la possibilità di agire flessibile all’interno delle sfide dei nostri tempi con cambiamenti in alta velocità. 
Principalmente m’interessa la SOLIDARIETÀ CON IL POPOLO. È la mia intenzione di cercare il contatto diretto con le persone, di capire le loro esigenze, di ascoltare, discutere e progettare, per dopo CONFRONTARE LA POLITICA ATTUALE CON ORDINI CONCRETI e chiedere un resoconto regolarmente di ciò che ha raggiunto davanti ai cittadini. È questo l’essenziale DEMOCRAZIA VISSUTA DI BASE che dobbiamo curare. Secondo me, l’unico modo di recuperare la pace sociale in pericolo di mancare e di superare l’eterna frustrazione politica con una affluenza preoccupante alle urne.
Seguendo l’idea della democrazia di base il 31 Agosto ho scritto una lettera alla minoranza del consiglio comunale di Caulonia, con una proposta molto concreta di ANDARE AVANTI CON LA PARTECIPAZIONE E LA PRESSIONE POLITICA SULL’ATTUALE GIUNTA COMUNALE, un po troppo bloccato nel passato. Quando siete interessati lo posso leggere o dare al protocollo. Tocca anche la tematica di questa assemblea. 
Per motivi sopra spiegati potrei identificarmi più con un movimento che con un partito. Il nome di un futuro movimento deve essere lo specchio del suo programma e come lo stesso dovrebbe animare sia giovani sia meno giovani come per esempio „Italia Creativa e Umana (ICU)“.
Per un futuro movimento di sinistra propongo inoltre una forma di una autodichiarazione da firmare da ogni futuro membro, per spiegare la lealtà davanti ai valori essenziali del movimento. L’autodichiarazione per esempio potrebbe comprendere l’impegno assoluto per un lavoro leale, per una Calabria/Italia/Europa/un mondo sociale e pacevole, per i diritti umani, per un futuro umano in armonia con la natura, per il rispetto e la diversità umana, per l’uguaglianza di genere, per una sanità dignitosa, come anche la lotta assoluta contro la burocrazia, la corruzione, il clientelismo e la criminalità organizzata. 
Il contenuto di una tale autodichiarazione può essere allo stesso tempo il resoconto / la forma breve del programma del movimento.
Sono molto interessato all’ulteriore sviluppo verso una sinistra unita. Per favore, tenetemi aggiornato.
Grazie per avermi invitato e dato lo spazio d‘intervenire.

Werner Wies

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