Autonomia differenziata, Bava: “I presidenti delle Regioni del Mezzogiorno dovrebbero far sentire la propria voce

Autonomia differenziata, Bava: “I presidenti delle Regioni del Mezzogiorno dovrebbero far sentire la propria voce

Riteniamo che il Ministro per gli Affari Regionali, Roberto Calderoli, stia per presentare la bozza del Decreto Legge sull’Autonomia Differenziata. Vale a dire: la Legge spacca Italia. Ovvero: la secessione dei ricchi dal resto d’Italia.

Sarebbe anche una vittoria per la Lega. Ma, soprattutto, del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia. Vale a dire dei due personaggi che pretendono di attuare la spesa storica, penalizzando così per circa 60 miliardi di euro, ogni anno, il Mezzogiorno d’Italia.

A tal punto, contro la secessione dei ricchi il Meridione d’Italia dovrebbe mobilitarsi. Vi è stata finora una raccolta di firme (50mila) per la proposta di legge presentata da Massimo Vallone e dai Sindacati Confederali della Scuola al fine di porre dei paletti contro tale evenienza, Però, tale reazione dovrebbe essere anche sostenuta dai vari rappresentanti territoriali.

Dovrebbe essere compito dei vari Presidenti delle regioni meridionali (da Occhiuto a Schifani, da De Luca ad Emiliano) fare sentire la loro voce.

Rodolfo Bava

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