Cuccioli abbandonati a Caulonia, le precisazioni del loro “salvatore”

Cuccioli abbandonati a Caulonia, le precisazioni del loro “salvatore”

Riceviamo e Pubblichiamo da Lorenzo Cicioni

Buon pomeriggio, sono il ragazzo che ha salvato i cuccioli. Vi scrivo solo per fare chiarezza su alcune cose:

1) i cuccioli non erano semplicemente stati abbandonati ma letteralmente gettati in mezzo ad un canneto sul ciglio della fiumara (quella zona non è MAI controllata, è una discarica a cielo aperto). Ho impiegato quasi un’ora con zappa e forcone nel tentativo di farmi strada per raggiungerli, uno era completamente seppellito sotto uno strato di terra, un altro aveva la zampa attorcigliata tra i rovi, gli altri tre sono stati più “facili” da raggiungere.

2) Sfortunatamente – mi verrebbe da dire – ho esperienza nel salvare la vita a dei cuccioli (di cane e gatto) perché vivendo in zone di campagna non è la prima volta che mi capita di farlo. I cuccioli sono stati puliti, riscaldati, hanno bevuto regolarmente ogni 3-4 ore come dovrebbero fare cuccioli appena nati come loro (avevano ancora gli occhi chiusi) con la temperatura del latte misurata regolarmente con termometro e con cambio di coperte/cuscini ad ogni poppata per tenerli sempre puliti e al caldo senza che eventuali batteri provenienti da feci o urina potessero muoversi.

3) Dal momento in cui li abbiamo trovati abbiamo provato a contattare chiunque in zona ma non abbiamo ottenuto risposta né dalla polizia municipale né dal comune e addirittura quando siamo riusciti (grazie a decine di giri di chiamate private) a raggiungere carabinieri e vigili ci è stato detto “i vigili hanno detto che sono troppo piccoli quindi non si può fare niente nemmeno per uno stallo temporaneo in un canile”)

4) Dopo una notte di coccole, poppate, dormite e continue attenzioni (li abbiamo tenuti dentro casa), in mattinata è venuta in nostro soccorso una persona di cui non farò il nome (esperta, purtroppo e per fortuna, di situazioni simili) che li ha presi e portati da una cagnolina appena diventata mamma con la speranza che potesse accettarli e nutrirli, perché nonostante le continue cure che un essere umano può dare loro, i primi giorni sono fondamentali per la sopravvivenza di un cucciolo, e senza una madre (oltre che buttati in un fosso per – immagino – almeno 12-15 ore), le percentuali si abbassano notevolmente.

In sintesi, vorrei si ponesse sotto la lente d’ingrandimento il fatto che praticamente chiunque si trovi nella stessa situazione mia e della mia ragazza venga abbandonato a sé stesso poiché non esiste un solo contatto ufficiale locale per stallo e primo soccorso e soprattutto come quella strada (Via Cattolica – Caulonia Marina) sia completamente abbandonata a sé stessa, talmente tanto che ci si possa sentir liberi di gettare via dei cuccioli con la consapevolezza di passarla liscia.

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