Le ricette di Ciavula: a cucuzza spinùsa

Le ricette di Ciavula: a cucuzza spinùsa

Cucuzza spinùsa, in Calabria si chiama così.
Il suo nome ufficiale è chayote o sechio e appartiene alla famiglia delle cucurbitacee, originaria del Messico e dell’America Centrale. Stiamo parlando di quella cosa verde che vedete nella foto e che chi ha origini calabresi conosce sicuramente.
Quante volte, nelle domeniche d’inverno, le nostre nonne le hanno preparate con litri di olio d’oliva, olive nere e patate.
C’è chi non vede l’ora di aprire il ”pacco da giù” per consumarle anche lontano da casa e chi come me ha la fortuna di riceverle in regalo dall’orto di qualche amica.
Chi la vede come una semplice zucchina dovrà ricredersi, viste le innumerevoli proprietà (diuretica, antinfiammatoria, antiossidante per citarne alcune).
Ma soprattutto è un ingrediente versatile che consente di realizzare tante ricette, come ad esempio delle polpette.



INGREDIENTI
200gr di petto di pollo, 1 patata piccola,1 cucuzza spinusa piccola,1 uovo,pangrattato e sale q.b.

PROCEDIMENTO ⬇️
Tagliate a cubetti le verdure e cuocete qualche minuto in padella con sale e qualche cucchiaio di acqua. Fate raffreddare e mettete nel mixer con il pollo.
Frullate e aggiungete un pizzico di sale, l’uovo e 3-4 cucchiai di pangrattato per asciugare un po’ il composto.
Formate delle polpette e adagiatele su carta forno con una spolverata di pangrattato e un filo di olio.
Potete cuocerle così sia in padella (10-15 minuti con coperchio a fiamma bassa) che al forno (15-20 minuti a 180C°).

Se vi è venuta fame, andate a cucinarle e condividete nei commenti la vostra versione!

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