Si è concluso all’Istituto d’Istruzione Superiore G. Marconi di Siderno il progetto “Rotary a scuola, lotta all’obesità infantile”

Si è concluso all’Istituto d’Istruzione Superiore G. Marconi di Siderno il progetto “Rotary a scuola, lotta all’obesità infantile”

Si è concluso qualche giorno fa, in una sala gremita di partecipanti dell’Aula Magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “G. Marconi” di Siderno, il progetto denominato ROTARY A SCUOLA: Lotta all’Obesità Infantile. Alla presenza dell’assistente del Governatore del Distretto Rotary 2102 Antonio Squillace, del Governatore Eletto del Distretto Rotary 2012 Franco Petrolo, del Presidente XI Circoscrizione Lions Giuseppe Ventra, del Vice-Sindaco del comune di Marina di Gioiosa Jonica Vincenzo Tavernese e delle autorità scolastiche dell’I.C. “Marina di Gioiosa – Mammola”.

Il Presidente del Rotary Club di Locri, Domenico Catalano, ha introdotto i lavori della serata che prevedevano il racconto, attraverso video, materiale didattico e testimonianze dirette, del lungo percorso avviato dal sopracitato progetto.

L’indagine “OKKIO alla Salute” dell’Istituto Superiore di Sanità mette in evidenza che 1 milione e centomila bambini italiani tra i 6 e gli 11 anni sono sovrappeso o obesi. I bambini fanno poca attività fisica e quasi la metà di loro abusa di Tv e videogiochi.

In ITALIA il 23,6% in sovrappeso e 12,3% obeso, in CALABRIA il 26% in SOVRAPPESO e 16% OBESO. L’indagine ha messo in luce la grande diffusione tra i bambini di abitudini alimentari che non favoriscono una crescita armonica e che predispongono all’aumento di peso, specie se concomitanti. In particolare, emerge che: l’11% dei bambini non fa colazione, il 28% la fa in maniera non adeguata, l’82% fa una merenda di metà mattina troppo abbondante, il 23% dei genitori dichiara che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e verdura.

Anche i dati raccolti sull’attività fisica sono poco confortanti: solo 1 bambino su 10 fa attività fisica in modo adeguato per la sua età. Purtroppo gli stessi genitori non sempre hanno un quadro corretto della situazione ponderale del proprio figlio: tra le madri di bambini con sovrappeso/obesità, ben 4 su 10 non ritengono che il proprio figlio abbia un peso eccessivo rispetto alla propria altezza. E molti genitori, in particolare di bambini sovrappeso/obesi, sembrano sottovalutare la quantità di cibo assunta dai propri figli.

Il Rotary Club di Locri, molto sensibile a questa tematica, sta promuovendo questo progetto dal 2017; in questi anni ha coinvolto oltre 1.700 genitori, circa 1.000 bambini ed oltre 100 di docenti di cinque Istituti Comprensivi della Locride.

Il progetto, che si svolge con la collaborazione degli Istituti Scolastici, è costituito da varie fasi; si inizia con uno screening anonimo di tutti gli alunni per calcolare le percentuali di soggetti obesi o in sovrappeso e la compilazione di un questionario per stabilire le abitudini alimentari delle famiglie e gli stili di vita dei bambini-ragazzi. Successivamente avviene l’elaborazione dei dati attraverso una piattaforma online creata dal Rotary di Locri ed a seguire si procede alla fase di formazione ed informazione – tramite esperti rotariani – per alunni, docenti e genitori nei due moduli dedicati all’attività motoria ed a quella culturale.

Nel progetto proposto i partecipanti intraprendono azioni specifiche dedicate alla produzione di raccomandazioni per promuovere stili di vita più sani e valorizzare gli approcci in grado di favorire l’integrazione tra discipline diverse, dall’area nutrizionale e motoria a quella psico-sociale. “Il legame tra alimentazione e salute è profondo e tocca anche la sfera emotiva e relazionale, oltre all’aspetto fisico – ha dichiarato Vincenzo Ursino, Ideatore e Leader del Progetto –. Per questo è indispensabile approfondire la ricerca su questa correlazione sostenendo progetti multidisciplinari. Nelle comunità è cruciale sostenere un’educazione a stili di vita salutari per tutti i ragazzi”.

Rotary Club Locri

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