Polistena, controlli dei NAS a scuola e avvistamento topi: il sindaco Tripodi risponde a interrogazione dell’opposizione

Polistena, controlli dei NAS a scuola e avvistamento topi: il sindaco Tripodi risponde a interrogazione dell’opposizione

In relazione all’interrogazione con medesimo oggetto dei consiglieri del Gruppo “Polistena Futura” è singolare che le SS.LL chiedano notizia in data 20 marzo di un verbale mai trasmesso al Comune da parte dei NAS. A meno che i signori consiglieri non abbiano capacità veggenti di lettura del futuro, è davvero una coincidenza che i NAS notifichino successivamente alla polemica pubblica un verbale di controllo del plesso Risorgimento soltanto in data 31 marzo 2023. Sorge un dubbio legittimo. Ma se lor signori, egregi consiglieri, non avessero amplificato una non-notizia nel tentativo costante di denigrare l’Amministrazione e con essa i servizi e le scuole di Polistena, il verbale dei Nas sarebbe mai stato notificato?
E ancora. Entrando nel contenuto del verbale, si tratta di piccoli rilievi che non avrebbero intaccato in alcun modo la continuità del servizio di refezione scolastica, di alta qualità sotto tutti i punti di vista in tutti i plessi. E’ stato già posto rimedio alle piccole imperfezioni ravvisate nella struttura scolastica del plesso Risorgimento. Come mai invece la “scaltra” opposizione polistenese non ha osservato che l’esito del controllo dei NAS avvenuto in tutte le altre sedi di refezione delle scuole di Polistena, non abbia portato alla chiusura di alcuna mensa, mentre invece nel territorio della Piana ha fatto notizia che siano state sospese, a seguito degli stessi controlli, altre analoghe attività di refezione?

Ciò che dunque è grave è l’allarme ingiustificato, procurato e continuato da
codesto gruppo consiliare che attraverso campagne costruite ad arte cerca di fare terrorismo politico finendo per ledere l’immagine della città, dei gestori dei servizi pubblici e in definitiva delle scuole stesse, frequentate da tutti i bambini indipendentemente dalla provenienza e dall’appartenenza politica dei loro genitori.

La scuola dovrebbe rimanere protetta e lasciata fuori da dispute politiche che è giusto articolare in altre sedi ma mai speculando su famiglie e bambini, in particolare con argomenti populisti e non veritieri.
Stesso ragionamento vale per la paventata presenza di un topo avvistato nei
pressi della scuola Trieste.

Dalla notte dei tempi in ogni struttura, in ogni edificio, persino fra le mura
domestiche, si potrebbe riscontrare la presenza di topi o altri animali. Ciò che si rende necessario, a prescindere dall’avvistamento, è l’attenzione preventiva delle istituzioni con trattamenti e derattizzazioni che, anche in passato e da sempre, vengono eseguiti in tutti i plessi scolastici di Polistena.

Recentemente, e non è la prima volta, sono state posizionate pasticche e
trappole per roditori in diversi plessi, pertanto questa attività è tra quelle ordinarie e non suscita alcuno stupore e/o sforzo istituzionale ulteriore tra chi conosce bene le regole, i tempi di intervento, e gli innumerevoli problemi che coinvolgono l’amministrazione della cosa pubblica nell’erogazione dei servizi di istruzione agli alunni.
Evidentemente costoro non sono mai stati avvezzi al governo della cosa
pubblica, semplicemente perché, per non-esperienza, non ne conoscono i
fondamenti e le modalità organizzative, decisorie e di generale funzionamento.

Ciò che rimane da questa ennesima e inutile polemica è, come già avvenuto per il plesso di scuola materna Trieste, l’aver messo un’etichetta negativa sulla scuola. Questa “etichetta” non verrà mai risarcita alla scuola che rischia di subire un decremento progressivo di iscrizioni per la cattiva pubblicità subita. E tutto questo non va bene poiché danneggia l’immagine della scuola e della città che grazie alla sua Amministrazione, e lo affermiamo con una punta di orgoglio, dispone di servizi di qualità ed efficienti tanto da attirare a sé giovani, famiglie, alunni e studenti di tutto il comprensorio.
E’ tutto il contrario della confusione e dei “disastri” che le SS.LL vorrebbero far passare come un marchio pubblicitario strizzacervelli che viceversa offende l’intelligenza delle persone libera da pregiudizi che hanno occhi per vedere, orecchie per sentire, bocca per parlare. E sino ad oggi il giudizio di
apprezzamento nei confronti del nostro operato è pressocchè unanime tra i
cittadini (salvo la dovuta eccezione dello sciacallaggio che però conferma la
regola).

Il Sindaco Dott. Michele Tripodi

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