Revocata la licenza di orafo ad un gioielliere. E’ accusato di essere vicino ad un clan “ndranghetistico”

Revocata la licenza di orafo ad un gioielliere. E’ accusato di essere vicino ad un clan “ndranghetistico”

Nella mattinata odierna, personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, ha notificato nei confronti di un noto gioielliere vibonese la revoca della licenza del questore di Vibo Valentia per l’esercizio dell’attività di orafo, per il venir meno dei requisiti soggettivi necessari per la titolarità di una licenza di pubblica sicurezza.

Il titolare della gioielleria in questione risulta, infatti, coinvolto nel procedimento penale n. 2239/2014 R.G. mod. 21 DDA della Procura di Catanzaro, noto come Rinascita Scott e indagato per il reato di concorso in tentata estorsione aggravata dai metodi mafiosi.

L’attività investigativa svolta nell’ambito di quel procedimento penale ha evidenziato l’esistenza di un rapporto stabile e duraturo dello stesso con appartenenti all’associazione di tipo “ndranghetistico” dei Mancuso. Nei suoi confronti il Procuratore Distrettuale Antimafia di Catanzaro ha richiesto, nei giorni scorsi, la condanna a 5 anni e 4 mesi e 5.500.00 euro di multa.

Questura di Vibo Valentia

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