Tenta di ingannare i poliziotti durante una perquisizione: un arresto a Cosenza

Tenta di ingannare i poliziotti durante una perquisizione: un arresto a Cosenza

Nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato ha eseguito, nell’ambito dei servizi straordinari disposti dal Questore della Provincia di Cosenza e coordinati dalla locale Procura della Repubblica, diversi controlli in città, finalizzati al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti.
Nel corso di detti servizi, una persona è stata arrestata dalla Squadra Mobile poiché trovata in possesso di sostanza stupefacente del tipo hashish, marijuana, di altro materiale strumentale all’attività di spaccio nonché di armi e munizioni, fra cui una pistola con matricola abrasa, illegalmente detenuti.
In particolare, nel centro della città bruzia, i poliziotti notavano un giovane, a bordo di un motociclo, che scendeva dal veicolo ed apriva la saracinesca di un garage. Il predetto, appena notata la presenza degli operatori di polizia che si stavano avvicinando, tentava di richiudere velocemente il garage, ma veniva bloccato dagli agenti.
Pertanto, in considerazione del comportamento dell’uomo, si procedeva a perquisizione all’interno del garage. Fatto accesso all’interno del locale, l’uomo spontaneamente consegnava un panetto di “hashish”. Gli operatori, di conseguenza, ispezionavano il punto dove il giovane aveva prelevato l’oggetto, rinvenendo un contenitore in plastica di colore bianco, con all’interno decine di “panetti”, del peso complessivo di oltre 16 Kg di hashish. Il prosieguo della perquisizione dentro il garage ha permesso di rinvenire altro hashish, per un peso complessivo pari a 7 kg, ed inoltre si rinveniva sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo pari a oltre 2 kg, un fucile semiautomatico, cal. 12, risultato provento di furto e corredato di munizionamento e una pistola semiautomatica, cal. 7,65, con matricola abrasa, e relativo caricatore contenente diverse cartucce.
La perquisizione presso l’abitazione dell’uomo permetteva di rinvenire un altro bilancino di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente.
Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Cosenza, su disposizione dell’A.G. procedente.
Il tutto si comunica nel rispetto del diritto dell’indagato (da ritenersi presunto innocento in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca.

QUESTURA DI COSENZA

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