Il PD di Siderno replica alle accuse del gruppo consiliare Siderno 2030

Il PD di Siderno replica alle accuse del gruppo consiliare Siderno 2030

È di qualche giorno fa una nota diffusa dal gruppo consiliare Siderno 2030 in merito alle procedure concorsuali attivate dal Comune di Siderno per l’integrazione del personale da immettere in organico ed in merito al contenuto della stessa occorre fare le dovute precisazioni e considerazioni.

Più in particolare, con riferimento a quanto asserito dai consiglieri del gruppo Siderno 2030 è necessario precisare che, con Delibera n. 120 del 09.05.2023, ad oggetto “Struttura Organizzativa – Modifica”, la Giunta Comunale ha stabilito di apportare alcune modifiche all’assetto organizzativo dell’ente prevedendo, nello specifico, di aggiornare il sistema direzionale, al fine di potenziare le funzioni di direzione e gestione operativa in alcuni ambiti strategici, potenziando le funzioni dirigenziali di pianificazione e controllo, attraverso l’istituzione di una terza Area cui riconoscere, sulla base di una razionalizzazione ed omogeneizzazione dei processi e dei carichi di lavoro, le competenze e le funzioni programmatorie, economiche e finanziarie originariamente rimesse all’Area Affari Generali – Programmazione e Finanze.

Ciò, ovviamente, in coerenza con le scelte già effettuate dall’Amministrazione Comunale e nel perseguimento costante degli obiettivi di efficacia, efficienza, economicità e flessibilità ed in conformità alle linee politico-programmatiche del Sindaco e della sua compagine politica nonché agli obiettivi strategici riportati nel DUP. Per le medesime finalità, s’è pertanto rivisto il Piano Annuale delle Assunzioni 2023 che ha incassato il parere favorevole del Collegio dei Revisori.

Va, vieppiù sottolineato, con buona pace di quanto inopinatamente ha voluto far intendere il gruppo di minoranza Siderno 2030, che il valore soglia di spesa del personale per l’anno 2023, è rimasto comunque ben al di sopra dell’incremento che si va a determinare per l’immissione in organico delle tre figure dirigenziali; in particolare, mentre la capacità di spesa per il personale per l’anno 2023 è pari a € 3.618.615,72, l’incremento di spesa massimo per l’anno 2023 è di € 630.157,52. Quindi, è evidente che, la creazione di una terza area appare del tutto prudente e conforme ai principi di bilancio.

Ciò che forse non appare del tutto evidente al Gruppo Siderno 2030 è che non si possono insinuare dubbi su procedure che appaiono oggi necessarie ed indifferibili per un comune popoloso come Siderno che richiede una gestione oculata, attenta e lungimirante.

Non è costruttivo avanzare ipotesi prive di fondamento rispetto ad attività che mirano ad elevare le qualifiche presenti in linea con le urgenti necessità di competenza e professionalità di cui oggigiorno gli enti locali devono dotarsi per far fronte alle nuove politiche di sviluppo e di approvvigionamento dei fondi di qualsivoglia natura ma, anche e soprattutto di quelli provenienti dal PNRR.

Tutte le procedure concorsuali in itinere sono state espletate in conformità alla legge e restano fermi, in ogni caso, gli strumenti di tutela per eventualmente ricorrere avverso i risultati delle prove.

Così come appare tendenzioso gettare ombre sulla Commissione d’esame che risulta composta da professionisti di comprovata esperienza, il cui presidente è un Segretario Comunale con comprovata esperienza e gli altri due tecnici regionali, anch’essi di lunga esperienza, di cui uno riveste il ruolo di Direttore Generale del Settore Ambiente dell’attuale Giunta Regionale.

Rispediamo al mittente, quindi, ancora una volta le ingiuste illazioni.

Di fatto, accanto alle figure apicali che integreranno l’organico dell’ente, nel Piano Annuale delle Assunzioni 2023 è prevista altresì l’assunzione di n. 2 Operatori Esperti (Ex Cat. B) e di n. 1 Operatore (ex Cat. A) per avere un quadro integrato ed efficiente dalla fase progettuale alle fasi operativo-esecutive. Forse ai “distratti consiglieri” è volutamente sfuggito nella lettura del piano….

In conclusione, non ci si può esimere dall’evidenziare che, ancora una volta, l’istanza dell’indicato gruppo consiliare di minoranza assuma intenti insinuatori e non di mera acquisizione informativa e che le stesse premesse e richieste appaiono fuorvianti e miopi rispetto ad un’attività che sta gradatamente cercando di ridare normalità alla macchina burocratico-amministrativa proprio per garantire servizi e rispettare gli impegni in maniera precisa e rigorosa.

Un miglior funzionamento della macchina amministrativa riguarda il voler voltar pagina, il voler partecipare alla ricostruzione del paese in maniera competente e vincente.

Invitiamo pertanto, ancora una volta, a voler sotterrare l’ascia di guerra ed il clima da campagna elettorale e, magari, collaborare per il cambiamento di Siderno, ma capiamo che, evidentemente per attaccare l’operato di questa amministrazione, forse bisogna inventare falsi problemi.

Il Circolo del partito Democratico di Siderno

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