Verdi-Sinistra Italiana: “Dopo l’inflazione, il caro-bollette e il caro-benzina, arriva anche il caro-istruzione”

Verdi-Sinistra Italiana: “Dopo l’inflazione, il caro-bollette e il caro-benzina, arriva anche il caro-istruzione”

Tra pochi giorni inizierà l’anno scolastico per milioni di studenti e studentesse, ma il conto da pagare è sempre più salato.

500€ per i libri di testo, fino a quasi 700€ se si inizia il liceo.

Almeno 25€ per riempire l’astuccio, minimo 15-20€ solo per il diario.

Per lo zaino si parte dai 70€, ma ci vuole poco a superare i 100€.

Tutto questo escludendo i prodotti di marche più costose e senza considerare quelle spese “opzionali” ma di fatto obbligatorie.

E quindi così, dopo l’inflazione, il caro-bollette e il caro-benzina, arriva anche il caro-istruzione a pesare sulle spalle delle famiglie. Sì parla di circa 1000€ per ogni figlio iscritto ad una scuola superiore. In pratica, uno stipendio intero.

Una spesa insostenibile, soprattutto con i salari italiani, che mette in difficoltà i genitori e svuota di senso l’istruzione pubblica, rendendola sempre meno un diritto universale.

Per questo da tempo proponiamo di rendere l’istruzione completamente gratuita, dalla culla all’università, finanziandola con un’imposta patrimoniale sulle grandissime ricchezze.

Per far respirare un po’ di giustizia in questo Paese e garantire a chiunque le stesse opportunità di crescere, formarsi e realizzarsi.

Ovviamente da parte del governo silenzio stampa, nessuna proposta, nemmeno ne parlano. Mai che facciano davvero qualcosa per le famiglie di questo Paese…

Elisabetta Piccolotti – Deputata per Alleanza Verdi e Sinistra

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