A Villa San Giovanni e Bagnara un concorso per le scuole per dire NO alla violenza sulle donne

A Villa San Giovanni e Bagnara un concorso per le scuole per dire NO alla violenza sulle donne

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre p.v., l’Associazione A.GE.S.S. indice un concorso dal titolo “3 hashtag contro la violenza – #nonsonocarne – #leparolefannomale – #iochiedoaiuto”.

Il concorso è rivolto agli studenti del biennio degli Istituti “E. Fermi” di Bagnara Calabra e “Nostro-Repaci” di Villa San Giovanni. Lo stesso verrà illustrato nel corso degli incontri (il 25 ottobre all’Istituto “E. Fermi” e il 26 ottobre all’Istituto “Nostro-Repaci”) che l’A.GE.S.S. ha organizzato con i discenti al fine di sensibilizzarli e porre loro delle riflessioni sulla piaga della violenza sulle donne. L’A.GE.S.S. ha voluto questi incontri propedeutici al 25 novembre affinché questa data non sia solo un giorno di slogan fine a se stessi ma una consapevolezza effettiva sulla violenza perpetrata sulle donne in qualunque forma.

I relatori di questa due giorni saranno: Dott. Gianluca Lumare (Presidente dell’Associazione “Educando Peter Pan” di Crotone); Dott.ssa Francesca Mallamaci (Assistente Sociale e Coordinatrice del Centro Antiviolenza/Casa Rifugio Angela Morabito – Associazione Piccola Opera Papa Giovanni); Dott.ssa Giulia Chillè (Pedagogista presso Casa Rifugio “Angela Morabito” – Associazione Piccola Opera Papa Giovanni); Dott.ssa Agnese Riggio (Operatrice di ascolto del Centro Antiviolenza “Angela Morabito” – Associazione Piccola Opera Papa Giovanni); Dott.ssa Patrizia Gambardella (Presidente Associazione Contro la Violenza di genere e minori “Il Cuore di Medea” e già Giudice Onorario presso il Tribunale per i minori di Reggio Calabria).

Il concorso è suddiviso in quatto sezioni:

1. Fotografia

2. Pittura, Disegno e Grafica

3. Audiovisivo, Videoclip

4. Narrativa e Poesia

Silvana Ruggiero, Presidente dell’A.GE.S.S. sottolinea “Il concorso vuole essere uno stimolo per i giovani studenti affinché nelle forme richieste possano spontaneamente esprimere la loro visione sulla violenza contro le donne, perché il 25 novembre sia un tirare le somme di quello che si è fatto per contrastare questa piaga e non solo uno scendere in piazza ad urlare slogan senza aver acquisito quella consapevolezza necessaria per rendersi conto che ogni violenza perpetrata contro una donna è un atto punibile dalla legge nonché un’azione aberrante”

La Ruggiero ringrazia le dirigenti dei due Istituti, Dott.ssa Maristella Spezzano e Dott.ssa Graziella Ramondino per aver accettato di far partecipare i loro studenti al concorso e per la disponibilità dimostrata.

Associazione A.GE.S.S.

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