Caulonia, “Dipende da noi” chiede le dimissioni dell’assessore Caraffa “per incapacità manifesta”

Caulonia, “Dipende da noi” chiede le dimissioni dell’assessore Caraffa “per incapacità manifesta”

Nel corso della trasmissione televisiva “60 news” su Tele mia, l’assessore architetto ingegnere Antonella Caraffa ha pubblicamente dichiarato che presto inizieranno sia i lavori di protezione della fascia costiera di Caulonia che quelli di allargamento del cimitero di Caulonia Marina.

A noi ciò non risulta, saremmo felici anche di di conoscere i relativi decreti o gli estremi degli stessi.
Siamo certi che sul cimitero non c’è alcun decreto e sulle barriere soffolte, anche se fosse di recente pubblicazione, l’assessore sa bene che l’inizio dei lavori non potrebbe mai essere prossimo.
Mente, sapendo di mentire, allorquando, nel consiglio comunale prima e nell’intervista stessa a Telemia dopo, sostiene che il comune ha chiuso i rapporti con la Sogert.

Ebbene, ciò non è vero, atteso che con determina dirigenziale n 69 del 3 ottobre 2023 la giunta del Comune ha affidato a detta società la riscossione dei ruoli relativi all’idrico sino al 31 dicembre 2023.
Riteniamo, quindi, che siano state dette ai cittadini vergognose menzogne.

Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, la stessa assessore ingegnere architetto Caraffa si è scagliata con una violenza verbale ingiustificata, salvo poi dire in televisione che serve una pacificazione sociale, contro i nostri due consiglieri comunali sol perché avevano riferito che, invece di sei i progetti bocciati dalla Regione Calabria, erano sette.

Tale comportamento deriverebbe dalla rabbia dalla stessa maturata, perché, da quanto appreso, i progetti sarebbero stati curati proprio da lei. In buona sostanza, i nostri cittadini hanno perso circa tre milioni e mezzo di euro per la sua incapacità.

Crede l’assessore che l’incompetenza dimostrata nell’occasione e soprattutto, il gravissimo e irreperibile danno procurato alla cittadinanza cauloniese, possa essere colmato con la pubblicazione di una fotografia scattata a San Nicola oppure con la balena mangia plastica appena svuotata?

Noi crediamo che queste trovate pubblicitarie messe in atto per mascherare un fallimento non servano, serve efficienza, capacità, oltre che modestia e verità. In conclusione, assistiamo ad atteggiamenti che manifestano un deficit nella funzione amministrativa ricoperta, di grado elevato, preoccupante per la nostra comunità.

Non sarebbe opportuno, assessore, rassegnare, per incapacità manifesta, le proprie dimissioni?
Probabilmente, i cittadini avevano visto bene indicandola come ultima degli eletti.
Eppure, oggi siede in giunta in danno di chi ha avuto molte decine di consensi più di lei.

Crediamo che sia sempre doveroso essere onesti e dire la verità, soprattutto, avere rispetto per i tutti cittadini di Caulonia, oltre che per chi l’ha votata e per chi l’ha fatta votare…

Non si sforzi l’assessore ad elaborare strategie cognitive e creative per fronteggiare le imbarazzanti conseguenze psicologiche in cui si è trovata a causa del beneficio ricevuto.

A buon intenditore, ricordiamo che il Dalai Lama è solito ripetere: “Quando l’ingrato dimentica chi l’ha aiutato, la miseria gli rinfresca la memoria”.

Dipende da Noi

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