Disturbi alimentari, la Calabria protesta contro il taglio ai fondi

Disturbi alimentari, la Calabria protesta contro il taglio ai fondi

La Calabria in prima linea per protestare contro il taglio dei fondi per il contrasto ai DCA (disturbi del comportamento alimentare). La Legge di bilancio approvata a dicembre 2023 non ha rinnovato il contributo finanziario istituito nel 2022 dal Governo Draghi per affrontare il fenomeno, già ampiamente sottostimato.


Queste risorse, seppur già considerate dagli esperti, insufficienti, avevano finora consentito di fornire gratuitamente, cure e assistenza a circa 4 milioni di italiani, principalmente giovani e minorenni, affetti da anoressia, bulimia e binge eating disorder, contribuendo ad aprire nuovi ambulatori sul territorio e ad assumere 780 professionisti sanitari.


Il 19 gennaio sono stati organizzati sit in di protesta in tutta Italia, promosse da associazioni e movimenti, in particolare a Catanzaro e Cosenza. I promotori delle manifestazioni hanno chiesto a gran voce un impegno effettivo da parte delle istituzioni coinvolte, affinché si impegnino a garantire che i fondi necessari siano assegnati in maniera tempestiva e appropriata.

Foto di Elena Leya su Unsplash

A Ciavula

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