Il comune di Cinquefrondi in prima fila contro l’autonomia differenziata

Il comune di Cinquefrondi in prima fila contro l’autonomia differenziata

Ora che l’autonomia differenziata sta mostrando tutta la propria capacità di dividere coscienze e territori, ora che la sua approvazione è ormai ad un passo registriamo finalmente e con soddisfazione prese di posizione da parte di Sindaci in maniera trasversale , anche il presidente dell’Anci Calabria non ha potuto esimersi dall’esprimere un parere ed una presa di posizione evidentemente sentendo il polso dei territori e delle amministrazioni che non possono più assistere supinamente ad ulteriore scippi di servizi, libertà negate e asservimento ad una porzione politica oltre che geografica del nostro paese.
E non possiamo non alzare la voce contro chi, come un cavallo di Troia, nei nostri territori si è insinuato per fare gli interessi di una parte retriva e reazionaria del Paese.


Due attacchi feroci e senza scrupolo alcuno nessuna difesa della dignità dei cittadini
dalla stessa parte politica attacchi decisi contro chi, per sensibilità propria e per la difesa di amministratori cittadini e territorio ha ritenuto di dire no a tale scempio. Crediamo nella democrazia e nel voto popolare anche quando esso si incanala verso chi non ha scrupolo alcuno a cambiare posizione politica con la stessa facilità con cui si cambia una camicia, ritenendo questo il terreno utile di confronto e l’unico modo di restare cittadini sempre e non solo il giorno in cui si vota.


Vogliamo ricordare al presidente dell’Anci Calabria e a tutti quelli che sentono necessario fare corpo unico contro queste scelte scellerate che il nostro Comune già molto tempo prima aveva iniziato questa battaglia con un impegno istituzionale e personale. Vogliamo ricordare che primi in Italia avevamo già fatto ricorso al consiglio di Stato contro il federalismo fiscale. Lo vogliamo ricordare per amore della verità e per ricordare che allora nessuno ci ascolto. Noi continuiamo ad esserci In ogni modo perché crediamo che questa battaglia si possa vincere non solo nelle sedi istituzionali ma informando compiutamente ogni cittadino di questa scellerata decisione che mortifica la dignità e ne devia i sentimenti . A questo nuovo colonialismo e a queste falsificazioni noi continueremo a dire no.

Il Presidente del Consiglio comunale di Cinquefrondi Fausto Cordiano

Il Sindaco di Cinquefrondi Michele Conia

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