Sant’Ilario e la Locride piangono Antonietta Palmisani

Sant’Ilario e la Locride piangono Antonietta Palmisani

Sant’Ilario dello Jonio e la Locride piangono Antonietta Palmisani; una folla sgomenta e addolorata le ha dato l’ultimo saluto nella Chiesa del Sacro Cuore, stringendosi con amore alla famiglia, nel paese listato a lutto. Consigliere comunale a Sant’Ilario, a lungo figura professionale di spicco di Call&Call Lokroi di Locri e System House, Antonietta Palmisani in ogni situazione si è impegnata instancabile, attenta e amorevole, si è data senza risparmiarsi al suo paese e alla Locride intera, conquistando stima e amore da parte di tutti. Di recente, aveva abbracciato con entusiasmo e tenacia la battaglia dell’associazione “Angela Serra” per il progetto NOLE, teso alla riqualificazione del reparto oncologico dell’ospedale di Locri, per una sanità migliore nella Locride. Una vita spesa per gli altri, sempre e comunque, anche quando la salute non glielo avrebbe permesso. «È con profondo dolore che esprimo il cordoglio di tutta l’amministrazione comunale e della cittadinanza tutta. Antonietta con il suo donarsi, con il suo impegno, con la sua instancabile disponibilità ci lascia un’eredità preziosa, un insegnamento da custodire, per il vivere civile, per il dirsi davvero comunità.

Un dono ricevuto, a sua volta, dal compianto papà, Gianni, a lungo sindaco di questo paese, uomo generoso e dedito alla cosa pubblica. La perdita di Antonietta lascia un vuoto incolmabile, il suo operato un segno indelebile» ha detto il sindaco di Sant’Ilario Giuseppe Monteleone nel discorso durante le esequie. Dall’assessore al comune di Locri, Domenica Bumbaca, amica di una vita, un intenso e commovente ricordo: «Sei stata coraggio. La tua malattia è diventata forza e ci ha fatto vedere quanto coraggio c’è sempre stato in te. Dalla malattia hai tirato fuori un aspetto importante. Non hai pensato solo a te e sino all’ultimo giorno in vita hai detto “donate”. Perché quel sogno di potersi curare vicino a casa possa essere realtà. Ti sei avvicinata a casa, dopo tanti lunghi e speranzosi viaggi, ti sei avvicinata perché hai “sperato”. Hai amato incondizionatamente tutti, sei nei ritratti delle nostre vite, sei in ogni fotogramma, sei stata presente in molte attività, nei tuoi interessi, la Juve, la musica, le piante e i fiori provando ad essere un pollice verde, hai deciso di regalarti infatti una nuova Primavera». Presenti anche il sindaco di Locri Giuseppe Fontana, l’assessore regionale Giovanni Calabrese, amico fraterno, le “Amiche in rosa”, con le magliette contrassegnate dal logo con la “bambolina” ideata da Antonietta e realizzata da Tiziana Zimbalatti, le volontarie dell’“Angela Serra – Locride” con la segretaria Rita Maremmano, e gli amici del Garden Locri, dove Lelia e Francesco, i piccoli figli di Antonietta, muovono con successo i primi passi nel mondo del tennis.

Il consiglio comunale di Locri, in apertura, dopo il sentito ricordo del presidente Miki Maio, ha osservato un minuto di silenzio. Si legge sulla pagina social dell’ “Angela Serra”: «Antonietta è stata una delle volontarie più “agguerrite”, ha sempre dato priorità al prossimo mettendo in secondo piano se stessa e la sua malattia. La realizzazione del nuovo reparto è anche merito suo, del suo straordinario impegno e della sua voglia e capacità di sognare in grande per il bene di tutti. La vogliamo ricordare così, sempre col sorriso sulle labbra nonostante la dura battaglia che stava combattendo. Il nostro impegno e determinazione nella realizzazione del NOLE e al suo sviluppo saranno incessanti nel ricordo della nostra cara Antonietta». In suo ricordo, come lei avrebbe voluto, è aperta una raccolta donazioni per l’associazione. Ai figli, al marito Amedeo, alla madre Lelia, ai fratelli Lello e Annalisa e a tutta la famiglia l’abbraccio commosso di Sant’Ilario e della Locride.

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