Erosione costiera di Caulonia, il comitato Pro-Spiaggia: “Perplessità sui lavori di riqualificazione del lungomare”

Erosione costiera di Caulonia, il comitato Pro-Spiaggia: “Perplessità sui lavori di riqualificazione del lungomare”

Il Comitato Pro-spiaggia, nei mesi scorsi si è fatto promotore di alcuni incontri per discutere e cercare di trovare soluzioni all’erosione costiera che interessa la spiaggia di Caulonia, coinvolgendo le forze politiche comunali, i responsabili dell’area lavori pubblici della Regione Calabria e altri tecnici altamente qualificati.
L’attualità ci porta ora ad occuparci, dei lavori di riqualificazione del lungomare di Caulonia, sui quali abbiamo più volte espresso le nostre perplessità. Dal nostro punto di vista, infatti, esiste un profondo scollamento tra le tavole di progetto e ciò che ci viene raccontato dai progettisti e dagli amministratori.
Nella relazione tecnica, ad esempio, si constata che “lo stato attuale del lungomare, risulta fortemente compromesso a causa delle mareggiate invernali e in modo particolare la passeggiata (nel tratto che va dalla foce dell’Amusa fino alla piazzetta della fontana a stella), dove sono presenti “diffuse voragini” causate dal “sifonamento”. I progettisti affermano quindi che …il loro intervento “mira alla risoluzione dei frequenti problemi di sifonamento” (voragini di cui francamente facciamo fatica a ricordarne l’esistenza).
Una valutazione, questa, basata non si sa su quali elementi e neppure supportata da indagini geognostiche che avrebbero dato un quadro più preciso della situazione del sottosuolo.
Ci chiediamo, quindi, in base a quali evidenze scientifiche i progettisti hanno deciso di investire la quasi totalità del finanziamento in un’opera – la posa di un tessuto geotessile nel sottosuolo – che, in assenza di dati certi, potrebbe risultare totalmente inutile o addirittura dannosa a seguito della rimozione e il riposizionamento della massicciata posta in origine a protezione del muro paraonde?
Di questo e altro abbiamo chiesto spiegazioni agli amministratori comunali e al responsabile unico del procedimento, nella prima seduta del tavolo tecnico-politico (creato appositamente per discutere dei problemi della nostra costa) esprimendo per l’ennesima volta le nostre preoccupazioni sulle scelte progettuali, accentuate dal fatto che i lavori sono stati sospesi a pochi giorni dal loro inizio.

Abbiamo pertanto chiesto agli amministratori e al RUP di rispondere a delle semplici domande:
•⁠ ⁠perché non sono state effettuate indagini geognostiche specifiche per stabilire se c’era un pericolo di crollo imminente della passeggiata per effetto del sifonamento?;
•⁠ ⁠cosa prevede la variante suppletiva che stanno approntando i tecnici?
•⁠ ⁠e da dove verranno presi i soldi per mettere in atto la variante?

Purtroppo per il momento non possiamo dirci soddisfatti delle risposte perché non ci è stato fornito nessun dato chiarificatore, né quelli tecnici, né quelli che riguardano la tempistica dei lavori che molto preoccupa i cittadini e gli operatori turistici. Ci auguriamo che nel prossimo incontro tutti coloro che sono preposti alla realizzazione dell’opera (amministratori, progettisti, RUP) siano in grado di spiegarci cosa intendano fare e come si è arrivati a questa situazione.

Barbara Cirillo – Comitato Pro-Spiaggia Caulonia

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