Gerace, Porta del sole: ecco i 9 interventi per un nuovo sviluppo del turismo

Gerace, Porta del sole: ecco i 9 interventi per un nuovo sviluppo del turismo

Gli imponenti lavori di riqualificazione sono volti a rendere Gerace un nuovo modello di attrattività turistica e culturale.
Sono mesi intensi per la perla dello Jonio, al centro dell’attenzione per gli interventi di riqualificazione ad ampio raggio che le daranno un nuovo volto. I lavori rientrano nel grande progetto “Gerace, Porta del sole”, messo in piedi a seguito di un finanziamento di 20 mln di euro del Pnrr del Ministero della cultura e che vede la Regione Calabria al fianco del Comune di Gerace. L’antica e caratteristica cittadina si appresta a diventare un centro turistico la cui struttura ricettiva e alberghiera si presenterà in una veste del tutto nuova, come per esempio “l’albergo diffuso”.

Cosa comporterà il progetto
“Gerace, Porta del sole” è un progetto quindi volto a rendere il borgo ionico meta ancora più appetibile in modo innovativo e originale. Il progetto punta infatti a una rigenerazione culturale e sociale di Gerace, attraverso un nuovo modello di sviluppo economico e di attrattività residenziale, che tiene sempre conto della sua identità territoriale. Per garantire tutto ciò, si incentiverà anche la nascita di nuove imprese e quindi di occupazione. Motivo per cui si punta alla formazione, mediante hub e laboratori specifici, di personale specializzato e professionale.

I nove interventi mirati
Di così vasta portata, il progetto si suddivide in nove interventi mirati, che risponderanno alle esigenze della comunità e del turista. I lavori vanno dalla ristrutturazione e riqualificazione di antichi edifici al miglioramento dell’accessibilità al borgo; dall’erogazione di servizi turistici, culturali e di animazione a corsi formativi e a incentivi alle imprese. I cantieri sono già aperti ed altri saranno avviati nei prossimi mesi, mentre la loro conclusione è prevista per il 2026. Intanto, ecco di seguito gli interventi divisi per settori.

Artinborgo Festival (600 mila euro): verrà potenziato il festival “Il borgo Incantato: l’arte di strada nei vicoli”, che si svolge dal 1999 con ulteriori eventi volti alla valorizzazione del patrimonio storico e architettonico, del sistema produttivo locale e dell’identità locale in chiave partecipativa.

Hub Creatività Mediterranea (1,5 milioni di euro): si prevedono due laboratori. Il primo di restauro, dove i beni culturali del borgo diventeranno un laboratorio per giovani, università, accademie di belle arti e associazioni locali. Il secondo un laboratorio di artigianato che punta ad essere un luogo di studio, di ricerca e apprendimento delle tradizioni manifatturiere artigianali.

Hub formazione turistica (600 mila euro): per la sua realizzazione saranno recuperati e adeguati i locali ex-mattatoio e lo spazio esterno chiostro del Convento della Chiesa di San Francesco d’Assisi. Questi luoghi saranno adibiti a spazio all’aperto per eventi, workshop, networking e corsi di formazione per accompagnatori turistici.

Albergo diffuso (7,7 milioni di euro): prevede il riuso e l’adeguamento di abitazioni con la realizzazione di 160 posti letto luxury, servizi di wellness spa e co-working con “art space” in cui ogni stanza/spazio diventa luogo anche di esposizione artistica.

Accessibilità fisica (3 milioni di euro): si lavorerà a creare un accesso facilitato al borgo per la limitazione veicolare del traffico nel centro storico. Sarà anche realizzato un ascensore che porterà dalla zona del parcheggio al borgo.

Sistema di illuminazione integrato (800 mila euro): saranno realizzati impianti di illuminazione decorativa e artistica per i monumenti.

Gerace porta digitale (600 mila euro): non mancheranno i servizi digitali per la fruizione del patrimonio artistico e culturale.

Incentivi per lo sviluppo (4 milioni di euro): per dare concretezza al progetto sono previsti incentivi per le piccole e medie imprese, imprese femminili e giovanili e imprese del terzo settore, tutte operanti in ambito culturale, artistico, turistico, ricreativo, sociale.

Marketing territoriale (1,2 milioni di euro): la promozione del borgo sarà fondamentale. Si prevedono diverse azioni in merito: come la proposta di candidatura del borgo a patrimonio Unesco; varie attività di formazione e capacity building per migliorare le potenzialità espresse e inespresse del territorio e l’accoglienza turistica. Infine, sono comprese anche attività di comunicazione e promozione delle risorse artigianali e turistiche.

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