Caulonia, Domenico Albanese: “Forza Italia sta gettando le basi per governare ancora per molto tempo”

Riceviamo e pubblichiamo

Nel panorama politico cauloniese qualcosa si muove. L’amministrazione comunale di Caulonia (tutta!) e il gruppo politico Dipende da Noi (in gran parte) stanno formalmente confluendo in Forza Italia, ovviamente sotto l’egida di Salvatore Cirillo. In pochi, in verità, sembra stiano adeguatamente avvertendo tale evento, favorito, se non indotto, dalle difficoltà della maggioranza, dovute, per un verso, da una lenta e macchinosa azione di governo e dall’altro dalla difficoltà nel cercare (ma ci prova veramente?) di proporre un’azione politico-amministrativa nuova, che abbia come fine l’interesse del paese, da raggiungere attraverso il metodo democratico che, piaccia o meno, impone il dialogo con l’opposizione e la trasparenza verso i cittadini.

Se è pur vero che solo chi fa sbaglia (principio invocabile dalla maggioranza) parimenti vero è che chi è, per sua natura, deputato al controllo (vedi opposizione) deve vigilare. Fatta questa breve digressione, tornando alla novità politica del momento, in pochi (Rinnoviamo Caulonia è tra questi?) sembrano cogliere l’importanza ed il significato di questo passaggio politico. La frattura di un anno fa, tra l’Amministrazione Cagliuso e Dipende da Noi, appare un lontano ricordo e non sembra di ostacolo alla formazione dell’assetto del partito che si sta formando in queste ore (nomina di un “direttivo”, di un segretario, di un tesoriere, ecc.). L’organigramma che si sta definendo soddisferà certamente le due (o più) anime che lo comporranno (Amministrazione e Dipende da Noi), questa volta con maggior successo (qualcuno spera) rispetto alla genesi della Giunta comunale.

Il primo banco di prova saranno le imminenti elezioni europee di giugno. Uno degli obbiettivi degli aderenti a Forza Italia è certamente il consolidamento della posizione del Consigliere e leader Salvatore Cirillo. Un risultato positivo alle elezioni europee, da tutti auspicato, oltre a dare lustro al Consigliere regionale, imporrà in Forza Italia una seria riflessione sull’Amministrazione comunale guidata da Franco Cagliuso. Qui però la partita sembra essere un po’ più complicata.

È fin troppo facile prevedere che, dopo un primo compattamento di tutto il partito attorno alla figura dell’attuale Sindaco, subito dopo si andrà a discutere su un nuovo possibile assetto dell’esecutivo comunale. L’ala (o corrente) del partito (Dipende da Noi), che attualmente non è rappresentata in Giunta, potrebbe (e dovrebbe) a buon diritto chiedere l’ingresso di qualche suo rappresentante nell’organo esecutivo e, questa volta, Franco Cagliuso non potrebbe opporsi, perché correrebbe il rischio di spaccare un partito appena nato, che già guarda alle prossime scadenze elettorali, provinciali (2025?) e regionali (2026?), con rinnovato entusiasmo. Il sacrificio di chi rimarrà fuori dalla Giunta sarà considerato un danno collaterale necessario e in ogni caso si troverà una soluzione che possa accontentare tutti. Se prevarrà la compattezza di squadra e l’interesse di partito, i rappresentanti di Forza Italia getteranno le basi per governare ancora per molto tempo a Caulonia, con buona pace della sinistra, ormai scomparsa dai radar cauloniesi.

Domenico Albanese