Uno spettro si aggira per il consiglio comunale di Caulonia

Uno spettro si aggira per il consiglio comunale di Caulonia

Parafrasando impropriamente Marx ed Engels possiamo affermare che uno spettro si aggira per il consiglio comunale di Caulonia, ma non è certo lo spettro del comunismo.

Lo spettro ha le fattezze di Caterina Belcastro, ex sindaco di un’amministrazione che dopo cinque anni si è liquefatta, sparendo dalla successiva competizione elettorale.

La Segretaria del Partito Democratico da un pò di tempo ha cominciato ad andare all’attacco dell’amministrazione guidata da Franco Cagliuso, con cui ha amministrato per molti anni.

Ed evidentemente queste punzecchiature portano ad una reazione del primo cittadino, che in consiglio comunale l’ha attaccata definendola “Segretaria di se stessa”.

Caterina Belcastro non riveste attualmente alcun ruolo istituzionale ma viene frequentemente citata, più o meno esplicitamente, nelle discussioni del consiglio e non solo dal sindaco.

Ieri il sindaco Cagliuso, nell’illustrare al consiglio le deleghe affidate agli assessori, ha risposto alle polemiche avanzate dal Partito Democratico con queste parole: “Parlo della Segretaria di se stessa. In questo paese c’è una che è segretaria, da 20 anni, di se stessa ed ha condotto una forza politica al minimo storico. Eppure mi rimprovera delle cose. Dice che fare una rivisitazione della giunta è una bocciatura. Uno dei sindaci più rappresentativi del Partito Democratico ha fatto tre rimpasti in due anni, parlo del sindaco di Bologna. Molto probabilmente chi non è riuscito a farlo nella sua legislatura fa torto ad altri perchè lo fanno”.

Ha poi polemizzato con la Festa dell’Unità: “Non si ha nemmeno la sensibilità di invitare il sindaco”.

Su questo è intervenuto il consigliere Antonio Marziano affermando di avere invitato il sindaco a partecipare alla festa dell’Unità a nome del PD e non a titolo personale.

Ma un accenno a Caterina Belcastro lo ha fatto anche l’ex vicesindaco, Andrea Lancia, seppur riferito al passato, paragonando l’attuale corso politico, con “l’accentramento di potere nelle mani di una sola persona” (leggasi Salvatore Cirillo) a quello che lui e Cagliuso contestavano in passato al Partito Democratico.

Insomma, di Caterina Belcastro si parla frequentemente in consiglio comunale. Per lei gli spazi sembrano essersi ridotti grazie alla visibilità conquistata in questi ultimi due anni da Luana Franco, capogruppo di Rinnoviamo Caulonia. Ma Belcastro riappare, imperterrita. E chissà che il suo spettro, a forza di essere evocato, non si materializzi davvero.

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