È NATA LA REPUBBLICA UN CONVEGNO NEL CUORE DI PLACANICA

È NATA LA REPUBBLICA UN CONVEGNO NEL CUORE DI PLACANICA

Si è tenuto ieri, in piazza Tito Minniti a Placanica, un interessante convegno per omaggiare la festività nazionale del 2 giugno. L’evento, patrocinato dal comune di Placanica e dall’ANCRI, l’Associazione Nazionale Cavalieri della Repubblica Italiana, è stato pensato dal giovane placanichese Mattia Raschellà che, da sempre innamorato della propria terra, ha intessuto il dibattito su tematiche estremamente attuali ma spesso dimenticate. Numerosi sono stati gli interventi alla presenza delle associazioni di Placanica, alle istituzioni e a buona parte della cittadinanza: ad aprire il discorso è stato il direttore Raffaele Muscolo che, partendo da un excursus storico sulla nascita della Repubblica fino ai giorni nostri, ha esposto accuratamente le diverse fasi della strada della Repubblica, i duri conflitti del ’78 fino al grido di speranza per un’Italia migliore. Ha proseguito, successivamente, la dott.ssa Amanda Iacopetta, illustrando l’importanza del ruolo della donna nella formazione della Repubblica sin dal primo voto, e la dott.ssa Chiara Aiello, che si è occupata della lettura e dell’esegesi dei 12 articoli fondamentali della Costituzione.

L’analisi ha avuto l’obiettivo di dimostrare quanto sia importante una lettura attenta e impegnata della più importante fonte giuridica dello Stato, necessaria affinché ogni cittadino sia maggiormente consapevole del proprio apparato legislativo, dei diritti e doveri di ognuno, per un’Italia ancora in cammino verso un pieno sviluppo. Ha preso poi la parola l’ideatore Mattia Raschellà, che ha dimostrato come la Costituzione offra ampi diritti e pochi doveri, facendo appello alla necessità di tenerli a mente quotidianamente, di reclamarli ogni qual volta essi ci vengono negati e di riflettere su quei popoli ancora in lotta per i propri diritti. Infine, ha preso la parola il vice-delegato regionale dell’Ancri Rocco cav. Gagliardi, che ha illustrato l’origine dell’Inno nazionale e ne ha spiegato i punti più oscuri. L’evento è stato coronato dall’esibizione deibambini della scuola materna ed elementare di Placanica-Stignano, che hanno cantato l’inno e deposto una corona d’alloro al monumento dei caduti. Un’iniziativa fortemente partecipata e lodata da più fronti, dunque, come ha sostenuto Agostino cav. Geracitano, Delegato Regionale Ancri, definendola un momento prezioso per la memoria di ognuno di noi e di grande senso civico.

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