Lettera aperta a Renzi

Riceviamo e pubblichiamo:

 

“LA GIUSTA VIA PER LA SALVEZZA COMUNE”. UNA LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

 

Egregio Presidente del Consiglio dei Ministri,

ovviamente ignoro se il giovane arrestato nel milanese sia responsabile della strage di decine di innocenti che gli viene imputata; sarà la magistratura a stabilirlo.

Ma so che i governi europei sono responsabili della strage di migliaia e migliaia di innocenti morti nel Mediterraneo, e morti perché i governi europei impediscono loro di giungere in Europa in modo legale e sicuro.

La strage nel Mediterraneo può essere fermata: è sufficiente che i governi europei riconoscano a tutti gli esseri umani il diritto di muoversi liberamente sull’unico pianeta casa comune dell’umanità; è sufficiente che i governi europei riconoscano a tutti gli esseri umani – e particolarmente a quelli in fuga dalla fame e dalle guerre, dalle dittature e dal terrorismo, dalla desertificazione e dalle devastazioni – il diritto di giungere in Europa in modo legale e sicuro.

Occorre contrastare tutte le stragi, occorre opporsi a tutte le uccisioni, occorre difendere ogni vita umana.

Cominciamo col far cessare le stragi di cui sono responsabili i governi europei.

L’Italia dia l’esempio necessario: riconosca il diritto di ogni essere umano a salvare la propria vita; riconosca il diritto di ogni essere umano ad entrare in modo legale e sicuro in Italia e in Europa; riconosca il diritto di ogni innocente perseguitato, di ogni innocente in pericolo, a trovare qui accoglienza, assistenza, rispetto e solidarietà. Facendo questo, l’Italia salverà innumerevoli vite; facendo questo, l’Italia farà cessare il massacro nel Mediterraneo; facendo questo, l’Italia indicherà all’umanità intera la giusta via per la salvezza comune.

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignità, alla solidarietà.

Il primo dovere di ogni essere umano – e quindi anche il primo dovere di ogni umano istituto – è salvare le vite.

Vi è una sola umanità.

Solo la nonviolenza può salvare l’umanità dalla catastrofe.

Distinti saluti,

 

Peppe Sini, responsabile del “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani”

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