Presentato il docu film “Kaulonia Tarantella Festival”

E’ stato presentato nella splendida cornice del rinnovato teatro vecchio di Piazza Carmine il docu film “Kaulonia Tarantella Festival” diretto dal regista calabrese Angelo Resta e prodotto da Massimo Bonelli.

La sala era gremita, per alcune persone non c’erano posti a sedere e sono rimaste in piedi vicino all’ingresso. Diventa chiaro che la tarantella a Caulonia centro non è solo una musica ma molto di più, è qualcosa che fa parte dell’identità di un paese. Presenti anche Mimmo Cavallaro e Francesco Loccisano, oltra al sindaco Ninni Riccio, al vicesindaco Franco Cagliuso, all’assessore alle politiche sociali Caterina Belcastro e al consigliere di minoranza Domenico Campisi.

E’ stato Riccio ad introdurre la proiezione precisando che il comune di Caulonia ha partecipato al bando regionale per ottenere un finanziamento per il festival di questa estate e che anche se le risorse sono ridotte “noi pensiamo di avere i titoli per avere il finanziamento nonostante le tante richieste presentate alla regione”. Riccio ha voluto ringraziare Bonelli per avere regalato questo docu film a Caulonia “a costo zero per il Comune”, e poi ha esteso i ringraziamenti ad Andrea Lancia e “a tutte le persone di Caulonia che aiutano il festival, un grande evento dietro cui lavorano in tantissimi”. Il Sindaco non ha taciuto le tensioni che si sono sviluppate l’anno scorso, “tensioni legate alla gastronomia che hanno rischiato di interrompere il festival, quindi quest’anno su questo aspetto non avremo alibi e dovremo migliorare”. Ha annunciato una riunione pubblica in cui coinvolgere gli interessati “perchè insieme dobbiamo superare gli ostacoli”.

Il video registra le voci di diversi personaggi famosi, per evidenziare che “Caulonia è la mecca della musica Mediterranea”. Ci sono Marcello Cirillo, Cristiano De Andrè (“benvengano tradizioni solide come la tarantella”), Bombino, Mario Venuti (“La reiterazione della tarantella ha qualcosa di ipnotico che tira fuori aspetti ancestrali”) e di tanti altri, le cui immagini si alternano a quelle “du paisi”, arroccato lassù nella sua presunta immobilità e che quest’anno già si prepara ad un altro Kaulonia Tarantella Festival.