Botta e risposta tra il sindaco Fuda e Natale Bianchi

Botta e risposta tra il sindaco Fuda e Natale Bianchi

Il Sindaco di Gioiosa Ionica, postando sul suo profilo facebook queste foto, ha annunciato l’inizio dei lavori per la costruzione della pensilina alla fermata degli autobus di piazza Vittorio Veneto.

pensiline autobus piazza vittorio veneto 2 pensiline autobus piazza vittorio veneto

Tantissimi i mi piace (oltre 100) e diversi i commenti di apprezzamento.

Ma non si sono fatte attendere le note critiche di Natale Bianchi, che non soddisfatto per la novità ha avanzato una serie di rivendicazioni. Ecco il suo primo commento:

Le associazioni MedAmbiente di Marina di Gioiosa Ionica, Civitas Gioiosa – cittadini attivi e Circolo Comunale Pensionati di Gioiosa Ionica fanno presente ancor una volta ai Sindaci della Locride quanto da qualche anno è stato sottoposto alla loro attenzione, cioè lo stato di grave incuria in cui versano le aree deputate alle fermate degli autobus, una situazione che infligge quotidiani disagi ai cittadini utenti.
Più dettagliatamente, in alcune aree a più alta urbanizzazione, il numero delle pensiline presso le fermate autobus, per offrire un posto a sedere per le persone anziane o debilitate e un riparo dalle intemperie, è insufficiente; in molte zone poi le paline per indicare i luoghi di fermata degli autobus mancano del tutto.
Inoltre le poche paline oggi esistenti per segnalare i punti di fermata degli autobus non sono dotate né della segnaletica indicante il tipo di autobus, né degli espositori per inserire gli orari previsti per la fermata, cose da anni in atto in molte altre zone d’Italia rette da amministrazioni rispettose delle esigenze quotidiane dei propri cittadini.
Dopo quanto sopra esposto le nostre associazioni propongono:

1. che un congruo numero di pensiline venga sistemato almeno nelle aree più densamente urbanizzate;

2. che tutti i luoghi di fermata degli autobus siano segnalati da paline;

3. che tutte le paline delle fermate degli autobus siano dotate di espositori trifacciali ad altezza occhi per potervi inserire le tabelle orari autobus in transito, i numeri telefonici utili e al vertice delle paline siano esposte le sigle distintive delle linee degli autobus che sostano alla fermata;

Ai Comuni dovrebbe competere l’onere delle spese di trasporto, di montaggio e di installazione delle opere necessarie alle piazzole di fermata, nonché alla manutenzione degli impianti e alla copertura assicurativa. Alle Società dei servizi autobus dovrebbe invece competere la gestione degli spazi informativi e della pubblicità.

Subito dopo Natale Bianchi ha voluto aggiungere:

L’ufficio tecnico del Comune di Gioiosa Ionica mi comunica che: 1) è in costruzione una sola pensilina stile “LIBERTY” !?! 2) non ci sono al momento all’orizzonte la messa in opera di paline con i relativi espositori per inserirvi gli orari di transito dei bus. Cittadini e turisti “agostiniani” si sentono trattati da capre allo sbando. Diversi mesi fa sono stato con l’amministratore comunale Maurizio Zavaglia presso l’ufficio tecnico comunale per accertarmi con lui dello stato delle cose. La laconica risposta allora era stata: stiamo progettando una sola pensilina “stile liberty” e un display elettronico per segnalare chiamate a servizio taxi privati. Fine romanzo

Di fronte a tali commenti non si è fatta attendere la replica del Sindaco Fuda:

fuda

Grazie Natale Bianchi per il tuo impegno e per gli stimoli che dai continuamente. Proprio per non ridurre tutto a piccola polemica, faccio alcune precisazioni: 1) Le pensiline sono due, la seconda è in deposito e verrà installata al termine di alcuni lavori su piazzale stazione. 2) NON esiste un servizio taxi privato. Esiste un progetto di trasporto a chiamata per il collegamento di quattro comuni della Valle assolutamente PUBBLICO, di cui il Comune di Gioiosa è capofila. 3) Le due pensiline installate a Marina recentemente sono all’interno di questo progetto (più una a Martone e una a San Giovanni di Gerace). 4) Sugli orari si deve ancora provvedere ed è una battaglia sacrosanta che condivido. 5) Assolutamente necessari e doverosi gli interventi su paline e pensiline, ma il rilancio del trasporto pubblico locale oramai a pezzi, passa dalla sua totale ristrutturazione (ferrovia ionica in stato terminale, autolinee pubbliche di ferrovie della Calabria abbandonate a se stesse con corse (quelle poche rimaste) doppioni concesse ai privati, autobus perennemente semivuoti, ecc.). Fine corsa direi!

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