E’ nata l’Associazione Culturale “Prisdarello”

E’ nata l’Associazione Culturale “Prisdarello”

Articolo a cura della collaboratrice di ciavula.it, Carmen Calvi

Carmen Calvi, collaboratrice ciavula.it

Carmen Calvi, collaboratrice ciavula.it

Prisdarello, 26 Agosto 2015, ore 18: uno scroscio di pioggia investe la contrada bagnando il piazzale antistante la chiesa di S. Antonio dove, dopo un susseguirsi di attese e speranze, sta per riunirsi un’assemblea degli abitanti del posto.

Nonostante la pioggia sembri presagire un rinvio, i ventisette (27) presenti non si scoraggiano e, riuniti ordinatamente all’interno della chiesa, danno inizio alla riunione con l’obiettivo di dare vita alla tanto voluta associazione per Prisdarello.

Vincenzo Logozzo con la sua insparabile telecamera

Vincenzo Logozzo – Presidente Consulta delle Associazioni

Il primo a prendere la parola è Vincenzo Logozzo, presidente della Consulta delle Associazioni, il quale ha fortemente voluto la formazione di un’associazione in grado di creare interazione e risvegliare gli animi degli abitanti della contrada. Egli stesso ricorda l’impegno prestato – anche grazie alla stretta collaborazione dell’amministrazione comunale – per la risoluzione dei problemi riguardanti la strada e i canaloni, scopo che in via ufficiosa la comunità si era prefissato come prova tangibile della volontà di rimettersi in gioco. Logozzo ribadisce l’importanza di un impegno serio, costante, segnato non da false promesse bensì da fatti concreti e compiuti nel tempo, anche grazie alle risposte positive pervenute dalla provincia.

Dopo queste parole di ulteriore incoraggiamento, l’assemblea inizia a lavorare sul serio per approvare l’atto costitutivo che sancisce formalmente la nascita dell’associazione.

Antonio Calvi - Presidente Associazione Culturale "Prisdarello"

Antonio Calvi – Presidente Associazione Culturale “Prisdarello”

Antonio Calvi, che nei mesi è stato spalla di Vincenzo e portavoce delle sue idee, apre la discussione invitando a scegliere un nome attraverso cui identificarsi. Ed ecco che nasce l’Associazione Culturale Prisdarello: né aggettivi né sostantivi in più, proprio a voler ribadire che la forza della comunità sta proprio nella sua identità originaria.

Fin da subito, numerosi appaiono gli obiettivi prefissati, quali recuperare le risorse del posto, proporsi come luogo di incontro e interazione sociale, valorizzare il patrimonio umano che caratterizza il territorio, sostenere l’interculturalità e l’ecosostenibilità. Davanti a questi obiettivi, le idee iniziano a proliferare con entusiasmo e, infatti, da alcuni presenti emergono proposte interessanti, del tutto nuove rispetto a quelle stabilite in partenza. Tra le tante, quella di utilizzare una delle abitazioni abbandonate sul territorio per la realizzazione di un centro ricreativo per giovani e anziani.

L'assemblea fondativa dell'Associazione "Prisdarello"

L’assemblea fondativa dell’Associazione “Prisdarello”

Successivamente, la discussione si incentra sulla scelta delle cariche partendo da quella del Presidente. Per mezzo di una votazione segreta, l’assemblea sceglie quasi all’unanimità Antonio Calvi come Presidente e, con un ulteriore scrutinio, vengono eletti i cinque membri del consiglio direttivo: Caterina Fuda, Salvatore Tassone, Ida Calvi, Alex Ienco e Danilo Curulli.

L’Associazione culturale Prisdarello prende, così, la sua prima fisionomia. Tocca a Vincenzo Logozzo chiudere questo primo ufficiale incontro: da buon mentore, il suo è un incitamento alla lealtà, all’unione e all’armonia tra tutti i componenti. Credere in sé stessi e nelle proprie capacità, stare insieme per crescere insieme: sono questi gli ingredienti essenziali per fare di Prisdarello una comunità attiva, positiva e propositiva.

Il Presidente Antonio Calvi all'assemblea fondativa dell'Associazione "Prisdarello"

Il Presidente Antonio Calvi all’assemblea fondativa dell’Associazione “Prisdarello”

Cosa aggiungere se non augurare buon viaggio a questa contrada, tenendo presente che non è importante il tempo del percorso quanto l’arrivo.

Associazione bagnata dalla pioggia, dunque, associazione fortunata!

CATEGORIES
Share This